I fiorentini ricordano ancora la curiosità suscitata dalle tante strade chiuse al pubblico, ormai un anno e mezzo fa, per le riprese di alcune scene del film “Inferno”, ispirato al best-seller di Dan Brown. La pellicola è uscita nelle sale da pochi giorni. Quale migliore occasione, allora, per ripercorrere i luoghi fiorentini del romanzo, che tutto il mondo avrà il piacere di ammirare ancora una volta al cinema?
Prima tappa, Porta Romana
Bastano un paio di scarpe comode e via, partendo da Porta Romana. Da qui i due protagonisti, il professor Langdon (interpretato nel film da Tom Hanks) e Sienna, iniziano la loro ricerca sulle orme di Dante. Si confondono tra gli studenti del liceo artistico di Porta Romana che un tempo, dal 1865 al 1871, ospitava le Scuderie Reali.
Se non ci si è mai stati, l’occasione è buona per prenotare una visita alla gipsoteca, che raccoglie
più di 3mila calchi in gesso di alcune famose opere come quelle di Raffaello e Michelangelo. Il percorso continua poi per i vicini giardini di Boboli: da non perdere la Grotta del Buontalenti, particolare per la sua composizione tra sculture e pittura, che ai tempi dei Medici stupiva con i suoi giochi d’acqua.
La grotta è chiusa da un cancello, ma nel libro è grazie alle statue che si intravedono anche dall’esterno che i due fuggitivi trovano riparo, riuscendo a scappare e a entrare direttamente nel Corridoio Vasariano per raggiungere Palazzo Vecchio.
Palazzo Vecchio, Dante e il Battistero
Alla ricerca di ulteriori indizi, Langdon e Sienna si ritrovano all’interno dello studiolo di Francesco
I e nella Sala delle Mappe, fino a camminare sopra il meraviglioso soffitto a capriate e dipinti della Sala dei Cinquecento. Uscendo da via della Ninna, la coppia si spinge poi fino alla casa di Dante.
Infine, i due protagonisti arrivano al “Paradiso”, ovvero la Porta est di Lorenzo Ghiberti del Battistero, in piazza Duomo. Il monumento è imperdibile sia dall’esterno che internamente, per la sua magnificenza e per il celebre fonte battesimale nel quale anche Dante ricevette il sacramento.
Ed è qui che Langdon e Sienna scoprono un importante indizio che consente loro di riprendere
la ricerca in un’altra splendida città italiana, Venezia.