Il Natale si avvicina e il presidente della Fiorentina Rocco Commisso ha voluto fare gli auguri ai tifosi viola. Con una lettera, pubblicata sul sito ufficiale della Fiorentina, dove si è anche tolto qualche sassolino. In particolare sulla questione stadio. Commisso ha elogiato la struttura del Viola Park, il nuovo centro sportivo, dando anche qualche numero: oltre 40mila ingressi, più di 50 eventi, quasi 100 partite ufficiali, 250 pass per i media. E sulla ristrutturazione del Franchi Commisso ha detto che resta “l’amarezza al pensiero che, se ci fosse stata data la possibilità, oggi forse la Fiorentina avrebbe potuto avere anche un nuovo stadio“.
“Mi auguro – ha spiegato – che comunque il Comune di Firenze riesca a portare avanti il progetto di ristrutturazione del Franchi e mi auguro che, presto, la Fiorentina e i suoi tifosi possano avere delle rassicurazioni sul luogo in cui la squadra dovrà giocare i prossimi campionati”.
Commisso, la Fiorentina e il Franchi
Il presidente della Fiorentina Commisso sul Franchi è stato chiaro: “Una cosa è certa – ha detto -. Noi non vogliamo partecipare alla quotidiana vita politica che ogni giorno usa il Franchi come trofeo da esporre, in maniera positiva o negativa. Noi cerchiamo di avere le certezze che occorrono a ogni Società per potere programmare il proprio futuro, di ottenere risposte precise alle domande che poniamo ormai da anni e che ancora non abbiamo ricevuto. I tifosi devono sapere, la Fiorentina deve sapere e il tempo è ormai scaduto mentre passi definitivi e totali non ne sono ancora stati fatti”. Messaggio forte e chiaro. Il patron viola ha ricordato anche i risultati di questa stagione, iniziata “in maniera straordinaria”.
Il bilancio del 2023
Il presidente della Fiorentina Commisso ha fatto anche un bilancio del 2023. “Gli ottimi risultati ottenuti nella scorsa stagione, con le due finali raggiunte e una posizione in campionato valida per tornare in Europa devono essere un motivo d’orgoglio per tutti noi – ha affermato -. La delusione per non essere riusciti a portare a casa un trofeo è stata grande, non lo nego, ma ciò non cancella minimamente lo straordinario percorso che abbiamo fatto insieme a voi, non si arriva a giocare due finali per caso”. Ora però è tempo di guardare al futuro e la vittoria del Bologna in Coppa Italia apre scenari interessanti, visto che la Fiorentina – per andare avanti – non dovrà battere l’Inter ma proprio il Bologna.