Involuzione preoccupante del gioco della Fiorentina che esce sconfitta dal Meazza contro un Milan che colpisce in contropiede beffando la squadra viola che tiene molto la palla ma non conclude mai in porta. Dopo 26 partite consecutive in A la Fiorentina chiude senza segnare (l’ultima volta risale al 20 aprile 2015). La Fiorentina mostra, da subito, di essere lenta, prevedibile e vulnerabile. Mihajlovic punta molto su Carlos Bacca. Conferma il 4-4-2 con Honda e Bonaventura sugli esterni e la coppia Montolivo-Bertolacci in mediana. A fianco di Bacca c’è Niang. Sousa non cambia il 3-4-2-1. Mati Fernandez gioca a fianco di Vecino a centrocampo, con Borja Valero che avanza sulla trequarti.
Primo tempo
La Fiorentina si mostra subito molle e senza idee ed il Milan ne approfitta per diventare lestamente padrona del campo. Al 4’ c’è subito il vantaggio rossonero. Bonaventura serve in profondità Bacca sul versante sinistro, il colombiano salta con facilità Tomovic in area e con un diagonale di destro brucia Tatarusanu. All’11’ Suarez serve Ilicic, tocco poi verso Bernardeschi in area ma l’attaccante sbaglia il controllo e poi tira, Abate devia in angolo. Al 14’ ci prova Suarez ma la difesa milanista riesce a salvarsi. Al 22’ Suarez riesce a fermare un contropiede di Honda. Al 29’ Borja Valero ruba palla ad Abate e dà ad Alonso ma Montolivo stoppa il flebile tentativo viola. Il primo tempo si chiude col Milan avanti 1-0.
Secondo tempo
La ripresa inizia con la Fiorentina più propositiva. Al 53’ Donnarumma smanaccia su un cross di Borja Valero che cercava Astori al centro, Alex salva facendo carambolare il pallone sul difensore viola e impedendo la battuta a rete. Passano tre minuti e Kalinic sbaglia una conclusione su passaggio di Ilicic. Al 57’ è ancora il croato a tirare alto, di testa, su cross di Alonso. Al 61’ si rivede il Milan con Antonelli che, da ottima posizione, calcia debolmente addosso a Tatarusanu. Sousa corre ai ripari mettendo Rossi per Suarez ma è ancora il Milan a farsi vedere. Al 75’ Honda si accentra da destra per calciare di sinistra dal limite dell’area: palla alta non di molto. I rossoneri chiudono la partita all’88’. Lancio perfetto di Kucka per Boateng che beffa Roncaglia e supera un incerto Tatarusanu che aveva tentato l’uscita disperata. Finisce 2-0 per il Milan.
L’allenatore
Deluso Paulo Sousa. “Ci è mancato tantissimo la conclusione in porta ma abbiamo una base su cui poter sperare in un futuro positivo. Merito del Milan che ci ha chiuso bene, ci ha aspettato e pressato ed anche provocato in certi momenti. Noi abbiamo cercato la conclusione troppo timidamente, senza mancanza di cattiveria. Mancava la cattiveria agonistica in area e fuori, perché – aggiunge l’allenatore viola – anche da fuori area potevamo colpire. Dovremo lavorare anche su questa particolarità. Loro sono stati più aggressivi nei vari passaggi. Noi non avevamo velocità e senza di essa poi non hai nemmeno il controllo della palla e del gioco stesso. Dobbiamo migliorare tantissimo sull’ultimo passaggio ma anche sulla ricerca dell’ultima uomo in attacco con più cattiveria”.