In casa viola è tempo della resa dei conti. Dopo la brutta sconfitta di Verona l’aria è pesante attorno alla squadra, e non solo per il suo allenatore. La società (per ora) difende il tecnico, mettendo sul banco degli imputati alcuni giocatori. Tutto può succedere, sia sul fronte allenatore che su quello della rosa, che a gennaio potrebbe essere rivoluzionata. Qualcosa si è rotto, infatti, nel rapporto tra la società e alcuni calciatori, a partire dai big.
LA SOCIETA’. Ieri, a fine partita, è stato il responsabile della comunicazione del club Gianfranco Teotino a parlare a nome della società: “Non siamo contenti della partita di oggi, ma, non riteniamo che ci siano delle responsabilità del tecnico. La società è delusa dal comportamento di alcuni giocatori, quelli che dovrebbero dare di più: a parte Jovetic, che non può essere rimproverato come impegno, altri non hanno un atteggiamento giusto. La classifica non è quella che ci aspettavamo, in questi giorni vedremo come migliorare il rendimento. Oggi non è in discussione la posizione di Mihajlovic, noi riteniamo che non abbia alcuna responsabilità su questa partita, poi dobbiamo pensare a tutto. In questo momento il tecnico è Mihajlovic, oggi abbiamo avuto sfortuna, Natali nella notte era stato male, gli altri due calciatori sono usciti perché infortunati. La responsabilità è di tutti noi, dobbiamo tutti riflettere”.
TUTTI IN DISCUSSIONE. “Oggi siamo tutti in discussione – continua – Andrea Della Valle ha visto la partita in tv, non ci aspettiamo un passo indietro di Mihajlovic. Nessuno deve andare nei locali e fare tardi, non vogliamo più vedere nessuno che va in treno e torna a Firenze, ci saranno cambiamenti. Discussione interne? C’è il regolamento dell’anno scorso, è possibile che ci sia qualche cambio. Prima dell’inizio della partita di oggi eravamo a due punti dall’obiettivo. Secondo me la Fiorentina ha giocato bene contro il Genoa. La società deve spiegare, la proprietà si aspetta di più e prenderà le sue decisioni”.
MIHAJLOVIC. Ieri ha parlato anche Mihajlovic, che nonostante le parole della società appare in bilico. “Non credo che la squadra abbia fatto male. Nel primo tempo, anche sotto il diluvio abbiamo sempre cercato di giocare palla, e nel possesso abbiamo dominato. I cambi forzati per gli infortuni durante la gara non ci hanno certo aiutato. Per quello che ho visto sul campo mi sento di difendere la squadra. Non mi sento tradito dalla prestazione della squadra. In avanti siamo stati poco incisivi, poi ci siamo complicati la vita da soli commettendo degli errori individuali. La società mi ha sempre mostrato vicinanza in questi anni e saprà anche cosa fare in futuro”. Ed è proprio quello che vogliono sapere i tifosi.
TOTO ALLENATORE. Da tempo, per l’eventuale sostituzione del serbo, c’è in pole position il “disoccupato di lusso” Delio Rossi, che a Firenze verrebbe di corsa. Ma intanto spunta anche un nome nuovo: quello del toscano Luciano Spalletti, che secondo alcune fonti vorrebbe mettere fine alla sua avventura russa. Certo, per Spalletti bisognerebbe attendere la prossima stagione, con un “traghettatore” fino alla fine di questa. Gli scenari sono al momento tutti aperti, la società sta decidendo cosa fare, e il calendario gioca a suo favore, perché il campionato si ferma per le Nazionali regalando un po’ di tempo in più per decidere. Al rientro, la Fiorentina è attesa dal big match contro il Milan, in programma al Franchi sabato 19 novembre alle 20,45.
Nuova sconfitta col Chievo. Miha traballa