Crisi di gioco per i viola che collezionano la terza sconfitta consecutiva. Nonostante i nuovi arrivi Palladino non è ancora riuscito a riorganizzare la squadra. Il tecnico è in bilico, non tanto per i punti fatti fino ad ora (la Fiorentina è sempre sesta dato che hanno perso anche Milan e Bologna), ma perché nelle ultime gare la squadra ha mostrato poco mordente, poche idee ed un gioco deludente. Dalla società, comunque, arriva la conferma della fiducia al tecnico. Al Bentegodi Palladino sceglie Cataldi e Mandragora a centrocampo, lascia Fagioli in panchina e schiera Zaniolo con Bertrand dietro Kean che poi, nel secondo tempo, esce dopo un colpo alla testa: un taglio all’arcata sopracciliare e sospetto trauma cranico. La squadra di Paolo Zanetti conquista tre punti importanti grazie alle scelte in campo Faraoni e, in avanti, Suslov alle spalle di Sarr con, al fianco, Livramento. Nella ripresa Bernede entra e la risolve in pieno recupero.
La partita
Quella giocata al Bentegodi non è una sfida che passerà agli annali come una delle più entusiasmanti del torneo. anzi, la gara è da subito noiosa, con poche emozioni e faticosa. Le azioni da gol sono state poche. Al 4’ Folorunsho ci prova ma Montipò para. Al 20’ è sempre Folorunsho a servire Zaniolo che ci prova di testa ma per Montipò nessun problema. ILlVerona si fa vedere con Sarr e De Gea devia in angolo.
Nella ripresa il Verona è più convinto. Al 56’ il tiro di Livramento attraversa tutto lo specchio della porta senza risultati. Al 64’ Ranieri ferma Sarr a centro area. Al 74’ si fa male Kean. In un contrasto con due giocatori scaligeri viene colpito all’arcata sopracciliare, si accascia a terra e viene poi portato via in barella con una fascia che gli immobilizzava testa e collo. Un’ambulanza lo ha subito portato in ospedale per accertamenti. Al termine dell’incontro è arrivato il comunicato ufficiale della società: “ACF Fiorentina comunica che il calciatore Moise Kean, nel corso della partita contro il Verona, ha riportato un trauma cranico. Il calciatore è in ospedale per accertamenti”.
Nel corso dei sette minuti di recupero il Verona ottiene il vantaggio. La Fiorentina perde palla, inizialmente con Ndour, in area ci arriva Mosquera, pasticcia Caprini, ed il nuovo entrato Antoine Bernede dribbla Comuzzo e porta l’Hellas in vantaggio. Tre punti importanti verso la salvezza contro una Fiorentina inguardabile.
L’allenatore
Raffaele Palladino non si nasconde. “Un momento sicuramente negativo. In questo momento serve stare in silenzio e lavorare, analizzando quello che dobbiamo migliorare per evitare le sconfitte. Dobbiamo necessariamente fare un passo avanti, dispiace per la sconfitta per oggi. Chiediamo scusa ai tanti tifosi che ci sono venuti a seguire in questa trasferta. La squadra ha lottato, ci sono stati tanti duelli. Sapevamo fosse una squadra molto verticale. Potevamo essere un po’ più incisivi negli ultimi metri: è compito mio migliorare questo aspetto. Venerdì – conclude il tecnico viola – saremo in campo contro il Lecce. Dobbiamo tenere la testa bassa, accettando il verdetto del campo e faremo qualcosa di più per uscire da questo momento”.