lunedì, 12 Maggio 2025
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La nuova Fiorentina non ingrana

Non basta un gol di Badelj, la nuova Fiorentina con sette nuovi titolari perde anche al debutto allo stadio Artemio Franchi contro la Sampdoria

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La pausa di due settimane per permettere alla Nazionale di giocare le partite di qualificazione ai Mondiali saranno utilissime a Stefano Pioli per registrare una Fiorentina che, ancora, non esiste. Dopo la sconfitta, all’esordio, contro l’Inter è arrivata quella contro la Sampdoria al debutto al Franchi. I nuovi giocatori, messi a disposizione di Pioli a ridosso dell’inizio del campionato, appaiono ancora spaesati.

Nella prima in casa erano addirittura sette i volti nuovi rispetto alla scorsa stagione. Sono Tomovic, Astori, Badelj e Chiesa gli unici superstiti. La Samp, più squadra, non ha demeritato ed ha trovato due gol in tre minuti portando a casa i tre punti.

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Primo Tempo

La prima mezz’ora la Fiorentina non gioca male anche se molti automatismi non si concretizzano. Simeone è isolato in attacco e non riceve palloni, Eysseric si fa male dopo pochi minuti e al 19’ viene sostituito da Gil Dias, la difesa balla spesso sotto le incursioni di Quagliarella. Il tecnico dei blucerchiati Marco Giampaolo deve fare a meno invece di Barreto che s’infortuna nel riscaldamento e viene sostituito da Linetty. Il caldo impressionante non aiuta le squadre ma Chiesa, al 9’ ci prova con un sinistro che viene bloccato a terra da Puggioni.

Tre minuti e la Samp risponde con un colpo di testa di Carpari su cross di Sala ma la sfera finisce fuori. Al 24’ è ancora la Samp, con Quagliarella, a cercare la rete ma è bravo Sportiello a parare. Al 32' gli ospiti passano. Tiro di Ramirez con il portiere violla che respinge proprio sui piedi di Caprari che non sbaglia il tiro anticipando Tomovic che, dopo due minuti, colpisce in area di rigore la palla con una mano come fosse un giocatore di basket. Dagli undici metri Quagliarella segna di potenza. In due minuti la Fiorentina è sotto 2-0. E’ il risultato col quale si va al riposo.

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Secondo Tempo

Pioli leva Tomovic tra le ovazioni della Curva Fiesole ed inserisce Bruno Gaspar che, alla fine, risulterà tra i migliori con la maglia viola. E’ ancora Caprari a sfiorare la terza rete per la Samp ma al 50’ la Fiorentina ha un sussulto. Gil Dias serve Bruno Gaspar che crossa per Badelj che non si fa sfuggire l’occasione ed accorcia le distanze.

E’ l’1-2 che regala fiducia alla Fiorentina. Passano 5 minuti e Chesa prova a trovare il pareggio ma è bravo Puggioni a parare. Giampaolo alza il muro inserendo Ferrari per Murru e cerca di gestire il risultato. La Fiorentina ci crede ed al 72’ Badelj serve Chiesa che tira addosso a Puggioni da pochi passi. Dopo due minuti e Babacar, entrato per aiutare Simeone, a sbagliare quasi sulla linea di porta. Nel recupero Chiesa sbaglia una semirovesciata che poteva garantire il primo punto del campionato. Dopo la sosta la Fiorentina giocherà a Verona contro l’Hellas, altra squadra ancora al palo.

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L’allenatore

Amareggiato, a fine gara, Stefano Pioli. “Dobbiamo trovare continuità nella gara. Abbiamo pagato dieci in cui siamo stati poco lucidi, pagando a caro prezzo delle disattenzioni. Continuiamo a creare più degli avversari, ma se il risultato non arriva. Questo – aggiunge l’allenatore viola – deve farci capire che dobbiamo metterci più determinazione. Non riuscire a pareggiare è stato un peccato. Il risultato è negativo, ma ho visto passi avanti rispetto a domenica scorsa. Lo stadio ci ha incitato per tutta la partita. I giocatori hanno messo tutto in campo. Se poi il clima intorno a noi non sarà dei migliori dovremo lavorare per fare meglio. Sfrutteremo questa sosta per migliorare quel poco che ci manca”.

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