venerdì, 13 Dicembre 2024
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Non basta la doppietta di Jojo. Ancora un pari col Catania

Fiorentina-Catania

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Ancora un pareggio per la Fiorentina contro il Catania nell’anticipo dell’ottavo turno di serie A. Ancora una prestazione con luci e ombre. C’è la doppietta di Jovetic a rinfrancare i cuori dei tifosi viola anche se il talento montenegrino sbaglia due ghiotte occasioni che avrebbero permesso di chiudere la partita, c’è il rientro di Gilardino che gioca solo gli ultimi dieci minuti ma sarà pronto martedì per la gara contro la Juventus ma c’è anche una difesa che si mostra discontinua quando subisce gli attacchi avversari (De Silvestri sbaglia troppo e Gamberini ha giocato al di sotto delle sue possibilità) e un pacchetto avanzato che, con Silva punta centrale, è sempre preda della difesa del Catania che può contare su un bravissimo Lodi e su un altrettanto capace Marchese. La squadra di Montella è ben messa in campo. E’ compatta e ben organizzata ed ha il merito di giocare sempre ad alti ritmi. Su Silva cala il sipario. Col ritorno di Gilardino  l’argentino tornerà in panchina. Volenteroso. El Tanque è sempre in ritardo e non vince mai un contrasto. Una delusione.
PRIMO TEMPO. Il match inizia senza grandi giocate. Al 19′ i viola passano in vantaggio. La Fiorentina ruba un bel pallone a centrocampo, Jovetic si invola verso la porta di Andujar e lo batte con un preciso destro. Cerci è ben chiuso sulla destra, ma quando riesce a divincolarsi è pericoloso, al 23′ si libera bene e va al tiro ma non impensierisce Andujar. Il Catania cerca il pari e la Fiorentina in contropiede è pericolosa per ben due volte con Jovetic che non riesce a realizzare il raddoppio. I siciliani al 40′ si divorano un’incredibile occasione: la Fiorentina si difende troppo bassa e alla fine da un cross Catellani di testa si ritrova a un metro da Boruc, ma incredibilmente manda a lato. Dall’angolo arriva il gol del pareggio: mischione in area e Del Vecchio è lesto a mettere dentro.
SECONDO TEMPO. E’ il Catania a salire in cattedra. La squadra di Montella si mostra più intraprendente con Almiron. La Fiorentina risponde con Natali che prova due volte ad impensierire Andujar. Passato il quarto d’ora entra Vargas e Jovetic insacca il 2-1 con un siluro da fuori area che finisce al sette. Il Catania torna a farsi sotto e batte una lunga serie di corner che spaventano la Fiorentina. Montolivo si fa ammonire e salterà, così, la partita di Torino contro la Juventus. Su punizione di Vargas, Jovetic si avvita e di testa manda, clamorosamente, a lato. Poteva essere il gol che chiudeva il match e, invece, a pochi minuti dallo scadere c’è un’azione incredibile in area di rigore viola con un batti e ribatti e la sfera che forse entra già sul tiro di Barrientos ma che s’insacca definitivamente sulla ribattuta di Pasqual che trova pronto Maxi Lopez. Mihajlovic si fa anche espellere e viene fischiato dalla Fiesole.
A fine gara il tecnico viola commenta:  ” Se devono contestare qualcuno è sempre meglio che lo facciano con me, così i giocatori sono più tranquilli. I tifosi hanno il diritto di contestare, ma io vado avanti sereno, sono abituato a mettermi in discussione. I momenti di difficoltà ci sono sempre stati e ne siamo usciti più volte. Abbiamo una gara fra tre giorni, andiamo in ritiro per recuperare al meglio. Le rimonte subìte? Sono episodi, anche contro la Lazio potevamo chiuderla e non ce l’abbiamo fatta, esattamente come oggi. Santiago Silva? E’ un giocatore che ci aiuta molto – conclude Mihajlovic – ed è più mobile di Gilardino. Ci può dare una mano anche in fase difensiva, purtroppo ha qualche difficoltà nell’integrarsi in Serie A, ma farà bene”.
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