La mostra dell’Archivio di Stato (nel viale Giovine Italia 6) è organizzata e promossa dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali, dall’Archivio di Stato e dal Quartiere 1, nata dalla collaborazione con il Comitato Nazionale per le Celebrazioni del VI Centenario della morte di Coluccio Salutati e con il Centro di Studi sul Classicismo.
Sono esposti i registri delle Consulte e Pratiche, le lettere pubbliche, gli atti amministrativi, le dichiarazioni di guerra e di pace. Tanti documenti che “raccontano” la storia politica e civile della città di Firenze alla fine del 1300 ma anche i legami con il resto d’Italia e d’Europa, il ruolo centrale ricoperto da Coluccio Salutati, famoso umanista e cancelliere della Repubblica Fiorentina dal 1375 al 1406, anno della sua morte.
Oltre alla personalità di Coluccio Salutati, la mostra evidenzia gli eventi che qualificarono la storia civile ed istituzionale della città di Firenze alla fine del secolo XIV: la guerra degli Otto Santi contro papa Gregorio XI; il Tumulto dei Ciompi, tentativo di presa del potere da parte delle classi popolari; la guerra contro i Visconti di Milano; la politica espansionistica della stessa Firenze che portò alla formazione di uno stato regionale. Il percorso di Coluccio Salutati, dalla natia Valdinievole a Firenze città delle Arti e delle grandi famiglie, è raccontato anche da numerose opere d’arte.
La mostra, a ingresso libero, sarà aperta fino al 14 marzo dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 18, il sabato dalle 10 alle 13, e sarà chiusa la domenica e i giorni festivi. Tutti i giorni saranno quattro le visite guidate: alle 10, alle 12, alle 15 e alle 16,30, che possono essere prenotate telefonando allo 055/26320238-29 (dal lunedì al venerdì dalle 9,30 alle 12,30 e dalle 14 alle 16).