Ideata ed organizzata da Studio Umami e Confesercenti Firenze, con il contributo della Camera di Commercio di Firenze e il patrocinio di Regione Toscana, Provincia di Firenze e Comune di Firenze, la Biennale Enogastronomica anche quest’anno si avvarrà della direzione artistica di Leonardo Romanelli, giornalista enogastronomico e volto noto della tv.
Il ruolo principale della Biennale sarà interpretato dagli oltre 90 ristoratori fiorentini che, per l’intera durata dell’evento, con l’iniziativa “Un piatto tipico al ristorante” proporranno nei loro menù alcuni piatti della tradizione, preparazioni in certi casi ormai introvabili, per un tuffo nella più autentica cultura gastronomica gigliata.
Fra gli appuntamenti permanenti anche la mostra “Il bello della tavola”, allestita fra le opere d’arte delle sale del museo Marino Marini, esposizione che avrà come tema la ricerca del bello nella presentazione della tavola. E poi ancora l’iniziativa “Il gelato della Biennale”, che ha visto impegnati alcuni dei più noti maestri gelatieri fiorentini nella realizzazione di una nuova golosa creazione ispirata al periodo, che potrà essere assaporata per tutta la durata della rassegna. All’Impruneta infine “Il cotto e mangiato” intreccerà la tradizione gastronomica locale con l’antica sapienza artigiana legata alla lavorazione del cotto. Protagonista principale il “peposo all’Imprunetina”, preparato secondo la ricetta originale fresca di certificazione da parte dall’Accademia Italiana della Cucina
Ampio spazio sarà dato anche al mondo del vino, con grandi degustazioni aperte al pubblico realizzate con il supporto tecnico della Fisar – Federazione Italiana Sommelier Albergatori Ristoratori:
“Dolci Tentazioni” (domenica 7 novembre) che presso la Casa della Biennale, lo splendido Chiostro Ex Leopoldine di Piazza S. Maria Novella 14/A, dalle 15 alle 20 vedrà la presenza di banchi di assaggio con vini dolci e specialità di cioccolateria e pasticceria. Con servizio interno gratuito di animazione per bambini, pensato per le famiglie. Ingresso 7 euro comprensivo di bicchiere, tracolla, degustazione vini e due piattini di golosità in abbinamento.
“L’altra faccia del Chianti Classico: i Supertuscan” (mercoledì 10 novembre), che vedrà riunite alcune delle più importanti realtà del Chianti Classico. Protagonisti nel bicchiere saranno non i vini della Docg ma i Supertuscan di ciascuna azienda, raccontati dagli stessi produttori. Ingresso gratuito, prenotazione obbligatoria al 347.7316178.
“Nobile si nasce” (domenica 14 novembre), dedicato all’universo del Vino Nobile di Montepulciano. Protagonisti dodici produttori locali, che introdurranno vini e rispettive aziende. Guida d’eccezione Fabio Turchetti, giornalista de Il Messaggero di Roma e voce enogastronomica fra le più apprezzate a livello nazionale. Ingresso gratuito, prenotazione obbligatoria al 347.7316178.
“Life of Wine: viaggio nelle età del vino” (domenica 21 novembre), un evento unico totalmente dedicato alle vecchie annate, con 25 aziende selezionate dalla Toscana e da tutta Italia. Nel corso della kermesse saranno i produttori a spiegare l’evoluzione dei vini attraverso significative verticali e proprio con loro si potrà cenare, creando un dialogo ancora più aperto tra vigna e consumatore, grazie all’iniziativa “A cena con il mio produttore”. Ingresso a pagamento (20 euro degustazione; 40 euro degustazione e cena). Prenotazione obbligatoria allo 055.317206.
Altri importanti appuntamenti vinicoli saranno “Le Cantine del Leone” (sabato 13 e domenica 14 novembre), una due giorni di cantine aperte scandita da visite e degustazioni organizzata dal Consorzio Chianti Colli Fiorentini, e il “Florence Wine Event” (da venerdì 19 a domenica 21 novembre), manifestazione dedicata al vino d’eccellenza che si svolgerà nella prestigiosa cornice del Cortile dell’Ammannati di Palazzo Pitti.
E poi ancora “Aperitiviamo” (martedì 9 e 16 novembre), aperitivi all’insegna della toscanità in alcuni dei locali più gettonati della movida fiorentina, con selezione etichette degli Agricoltori del Chianti Geografico.
Ma il vino non sarà certo il solo protagonista!
Con “Il mercato dei Sapori e dei Mestieri” (da venerdì 12 a domenica 14 novembre), organizzato da Biennale Enogastronomica Fiorentina e Florens 2010, allestito fra Piazza della Repubblica e Piazza Strozzi, si rivivrà il fascino dell’antico mercato presente nel cuore di Firenze fino al 1885, con banchi di assaggio di eccellenze gastronomiche affiancati da esposizioni artigiane, mentre la “Staffetta del Gusto” (domenica 7 novembre) proporrà a tutti i buongustai un tour gastronomico con tappe in alcuni dei locali storici del panorama fiorentino, impreziosito da incontri con produttori e artigiani del gusto e selezione.
Un altro appuntamento, “Il gusto della moda” (sabato 13 novembre), celebrerà il connubio tra moda ed enogastronomia di qualità, mentre “Birra in musica” (venerdì 12 novembre) nel calendario del Pinocchio Jazz, festival fra i più importanti a livello nazionale, unirà l’effervescente mondo delle birre di qualità alla presentazione in anteprima nazionale dell’album “Bradipo”, nuovo lavoro del Max De Aloe Quartet. Ancora birra di qualità con gli eventi “Pilsner Urquell: le serate Superpremium” (giovedì 11 novembre), con musica e animazione dall’ora aperitivo al dopocena in diversi locali della città, e “Tapas d’autore e birra” (sabato 20 novembre), che vedrà lo chef Marco Stabile del Ristorante Ora d’Aria preparare sfiziose creazioni abbinate alla famosa bionda ceca.
Grande attenzione anche al sociale, con un importante momento di solidarietà: “Il Pranzo dei Santi” (giovedì 11 novembre), organizzato per i bisognosi della Caritas Firenze nel giorno di San Martino, protettore dei poveri. Un pranzo speciale preparato dagli studenti della scuola alberghiera I.P.S.S.A.R. Buontalenti sotto la guida del loro Prof. Leonardo Romanelli e il supporto del ristorante Il Santo Bevitore. Nel bicchiere i vini dell’azienda vinicola Cecchi.
“Firenze fra tavola e storia” (domenica 14 novembre), guidato dal giornalista Alessandro Bosticco, proporrà un insolito itinerario fra storia e gastronomia fiorentina, un percorso nel centro storico della città con soste presso monumenti e iscrizioni che ricordano personaggi del passato legati ai piaceri della tavola: il tutto accompagnato da letture “a tema” e una piccola degustazione all’arrivo curata dal Consorzio Vernaccia di San Gimignano.
Un evento sull’olio extravergine di oliva all’azienda Lanciola ad Impruneta, “Extravergine che passione!” (domenica 22 novembre), festeggerà l’arrivo del nuovo nettare verde, prezioso compagno di tradizionali, ma anche innovative, preparazioni .
“Confessioni di un critico gastronomico” (mercoledì 17 novembre), divertente monologo scritto, diretto e interpretato da Leonardo Romanelli, che ripercorrerà le tappe della sua vita di critico al sempre più attivo Teatro Puccini. Precederà lo spettacolo un gustoso aperitivo toscano con vini dell’azienda Malenchini.
Per l’intera durata della manifestazione sarà presente nel bellissimo Chiostro delle ex Leopoldine di Piazza Santa Maria Novella uno spazio fisso che fungerà anche da Info Point Biennale 2010 all’interno del quale saranno realizzati dibattiti e degustazioni.
Questo e tanto altro ancora per rendere Firenze oggetto e meta di una scoperta gastronomica che punta dritto alle eccellenze del territorio, ma non solo. Quest’anno infatti la Biennale accoglierà diverse eccellenze da fuori regione, per rendere il capoluogo toscano un crocevia di sapori e scoperte enogastronomiche. Biennale Enogastronomica Fiorentina: Firenze come non l’avete mai assaggiata!
LA BIENNALE DA I NUMERI!
2 le edizioni della rassegna
3 i consorzi vinicoli toscani partecipanti
5 i locali aperitivo coinvolti nell’appuntamento “Aperitiviamo”
9 i palazzi del centro storico fiorentino teatro di incontri e degustazioni
11 le gelaterie impegnate ne “Il Gelato della Biennale”
17 i giorni di eventi no stop della rassegna
27 gli appuntamenti in calendario
53 i piatti della tradizione riscoperti con “Un piatto tipico al ristorante”
81 le aziende vinicole coinvolte (esclusi “Florence Wine Event” e
“Il Mercato dei Sapori e dei Mestieri”)
92 i ristoranti aderenti all’iniziativa “Un piatto tipico al ristorante”