Prove di museo alla Galleria d'arte moderna di Palazzo Pitti.
A cento anni dalla sua fondazione la Galleria del palazzo più famoso della città (dopo Palazzo Vecchio), espone e racconta le sue collezioni del '900.
Perché? Per cominciare a ragionare sulla possibilità di far entrare questa selezione di opere nell'allestimento permanente.
Proprio così, per celebrare il centenario della sua fondazione la Galleria d'arte moderna di Palazzo Pitti ha voluto dedicare una mostra alle collezioni novecentesche possedute dal museo. Il primato dei Macchiaioli e il Nocevento nei depositi. Infatti, nonostante la Galleria d'arte moderna sia nota soprattutto per essere il museo che vanta la più vasta e importante, storicamente e qualitativamente, collezione di dipinti macchiaioli al mondo, è probabile che non tutti conoscano l'interessante raccolta di opere novecentesche fino ad oggi relegata nei depositi.
Il museo nel museo
L’esposizione tende quindi ad attrarre l’attenzione su questo museo nel museo, fino ad ora sommerso per insufficienza di spazi espositivi: “sono come le luci di un faro quelle che si accendono e spengono sulle collezioni di questo museo: una sorta di percorso a corrente alternata che consente di poter far vedere le più significative selezioni di tutto il patrimonio”, spiega Simonella Condemi, direttrice della galleria.
Inediti in mostra
Luci sul Novecento è più di una mostra, è la prova per un percorso museale di capolavori per lo più inediti del secolo scorso, che speriamo possano finalmente trovare, a conclusione dell'esposizione, una collocazione stabile nelle ultime sale di facciata della Galleria d'arte moderna di Palazzo Pitti.