L’autunno non sarebbe tale se a Firenze non fosse un fiorire di nuove mostre e anche quello del 2023 non farà eccezione, con una serie di appuntamenti da annotare per una stagione all’insegna della cultura. Dalle installazioni monumentali di Anish Kapoor a Palazzo Strozzi alle fotografie di Robert Mapplethorpe al Museo Novecento fino alle opere del maestro del Futurismo Fortunato Depero a Palazzo Medici Riccardi e non solo. L’autunno fiorentino si preannuncia molto “caldo” per gli amanti dell’arte a tutto tondo.
Mostre da non perdere a Firenze: Anish Kapoor a Palazzo Strozzi
Tra le mostre più attese dell’autunno 2023 a Firenze c’è sicuramente “Anish Kapoor. Untrue unreal”, dal 7 ottobre 2023 al 4 febbraio 2024 a Palazzo Strozzi, a cura di Arturo Galansino, Direttore Generale della Fondazione Palazzo Strozzi. La mostra propone un percorso tra monumentali installazioni, ambienti intimi e forme conturbanti, creando un originale e coinvolgente dialogo con l’architettura del palazzo, con opere che uniscono spazi vuoti e pieni, superfici assorbenti e riflettenti, forme geometriche e biomorfe. L’artista britannico di origine indiana presenta così a Firenze una summa di opere storiche e recenti produzioni invitando il visitatore a entrare in contatto con con l’arte nella sua versatilità, discordanza ed effimerità.
Da Depero a Mapplethorpe, le mostre di Firenze per l’autunno 2023
Spazio all’arte del Novecento con “Depero. Cavalcata fantastica”, la mostra fiorentina dedicata al maestro del Novecento Fortunato Depero in programma a Palazzo Medici Riccardi dal 28 settembre 2023 al 28 gennaio 2024, promossa dalla Città Metropolitana di Firenze, organizzata da MUS.E e curata da Sergio Risaliti e Eva Francioli.
E oltre alla scultura di Kapoor a Palazzo Strozzi, alla pittura di Depero a Palazzo Medici Riccardi, l’autunno 2023 a Firenze offrirà ai visitatori anche una full immersion nella fotografia d’autore, con la mostra una mostra dal titolo “Beauty and Desire”, che vedrà al Museo Novecento gli scatti del maestro dell’obiettivo Robert Mapplethorpe (New York, 1946 – Boston, 1989), a confronto con gli scatti di Wilhelm von Gloeden e con una selezione di fotografie dall’archivio Alinari. La mostra, organizzata con il contributo della Robert Mapplethorpe Foundation e della Fondazione Alinari per la Fotografia e curata da Sergio Risaliti, Eva Francioli e Muriel Prandato.
Florence art week 2023: l’autunno di Firenze si tinge di contemporaneo
Tutti gli appuntamenti dell’autunno elencati finora rientrano nel fitto calendario della Florence Art Week, dal 29 settembre all’8 ottobre 2023, dieci giorni durante i quali Firenze diventerà capitale indiscussa dell’arte moderna e contemporanea con mostre, happening, incontri disseminati in tutta la città, come era già avvenuto lo scorso anno con la prima edizione dell’iniziativa.
E mentre, a partire dal 30 settembre, le sale al piano terra del Museo Novecento ospiteranno un focus sulla pittura contemporanea presentando le opere della pittrice inglese Cecily Brown, l’artista e performer Nico Vascellari, già protagonista della mostra Melma al Forte Belvedere (fino all’8 ottobre), completerà il suo progetto fiorentino con nuove installazioni e una performance site-specific tra Piazza della Signoria, Palazzo Vecchio e il Museo Novecento. L’installazione Fioretti sarà inaugurata sull’arengario di Palazzo Vecchio il 3 ottobre 2023. Nella stessa giornata, Vascellari darà vita ad Alessio, una performance pensata per il Salone dei Cinquecento che riflette sulle convenzioni e i codici della comunicazione non verbale. Infine, il 4 ottobre al Museo Novecento sarà presentata una selezione di video realizzati dall’artista negli ultimi anni.
Anche al Museo Stefano Bardini, l’autunno 2023 regalerà una nuova mostra, che – a partire dal 7 ottobre – andrà a fondersi con gli arredi di quello che fu l’atelier del principe degli antiquari. Il protagonista in questo caso sarà Nathaniel Mary Quinn (Chicago, 1977) artista americano noto per i suoi ritratti pittorici realizzati con uno stile che richiama la scomposizione e il collage e che con Split Face, porterà al Museo Bardini e al Museo Novecento, una serie di dipinti inediti o di recente produzione accostati per l’occasione alle opere della ritrattistica rinascimentale fiorentina e dei maestri del Novecento italiano conservati nei due musei fiorentini.
Dal 27 ottobre il Museo degli Innocenti accoglierà invece (fino al 7 aprile 2024) “Alphonse Mucha. La seduzione dell’Art Nouveau” mostra monografica dedicata al più importate artista ceco del XX secolo, padre dell’Art Nouveau e creatore di immagini iconiche. Grazie all’artista nasce una nuova forma di comunicazione: la bellezza di fanciulle in fiore, ritratte in una commistione tra sacro e profano, voluttuose e seducenti, sono caratteristiche di uno stile inconfondibile.
Autunno 2023, le mostre in chiusura da non lasciarsi sfuggire
Ma non è tutto, chi non avesse avuto tempo durante l’estate, ha ancora la possibilità di fare visita ad una corposa serie di mostre di grande valore, che rimarranno aperte a Firenze fino all’inizio dell’autunno 2023 e oltre.
Si parte da “Lisetta Carmi. Suonare forte” a Villa Bardini, straordinaria rassegna degli scatti della fotografa scomparsa nell’estate del 2022, che evoca la sua formazione di pianista ma anche il coraggio di cambiare direzione, di intraprendere percorsi diversi, di seguire la sua ostinata volontà di dare voce agli ultimi (fino all’8 ottobre).
E ancora, stessa data di chiusura per “Children“, 100 fotografie del celebre fotografo americano Steve McCurry in mostra al Museo degli Innocenti, prima mostra tematica dedicata all’infanzia con scatti realizzati in quasi cinquant’anni di attività e che ritraggono bambini da ogni angolo del mondo in scene di vita quotidiana.
E infine c’è tempo fino al 7 gennaio 2024 per visitare Riviste. La cultura in Italia nel primo ‘900, nelle nuove sale al piano terra della Galleria degli Uffizi. Organizzata dagli Uffizi insieme alla Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze (con la curatela di Giovanna Lambroni, Simona Mammana e Chiara Toti), offre al visitatore un panorama completo delle più influenti pubblicazioni culturali apparse nella penisola durante il primo quarto del Secolo Breve. Buona arte a tutti.