Anno nuovo, mostre nuove. Arriva con notevole anticipo rispetto agli anni precedenti, la carrellata di mostre che il polo museale fiorentino offrirà nel corso del 2015. Da una esposizione dedicata a Gherardo delle Notti dagli Uffizi, a un focus sul lapislazzulo al Museo degli Argenti, da Carlo Dolci alla Palatina fino ad un tributo a Firenze Capitale alla Galleria d'arte moderna.
L' “addio ad arte” di Cristina Acidini
Ma la presentazione dell'Anno ad arte 2015 è stata anche l'occasione per un “addio ad arte”, ovvero quello della dimissionaria soprintendente al Polo museale fiorentino, Cristina Acidini, che ha colto l'occasione per il suo ultimo discorso da capo della macchina museale della città.
“Grazie ad Antonio Paolucci”
“Questo è il mio ultimo intervento a Firenze in qualità di Soprintendente e diventa inevitabilmente un discorso di congedo, dopo otto anni pieni di servizio in questo posto. Infatti alla fine del 2006 ho preso il testimone dal mio autorevole predecessore Antonio Paolucci”, ha detto Cristina Acidini.
E a tutto il personale della soprintendenza
“Per il bene di tutti resisterò alla tentazione di fare bilanci e di esprimere ringraziamenti – ha aggiunto – anche se questi ultimi avrei voglia di farli cominciando da tutto il personale della Soprintendenza, dai colleghi funzionari, tra i quali ho molti amici di vecchia data e compagni d'università, agli addetti alla vigilanza e custodia che presidiano fin le ville più lontane, agli organi nascosti che consentono la vita di questa complessa struttura amministrativa”.
Visitatori e introiti in crescita
“Visitatori e introiti sono in crescita, e questo nonostante proprio dall'estate 2006 (anno in cui Acidini prese in carico la soprintendenza dal suo predecessore Paolucci, ndr) cominciasse quella crisi economica (vi ricordate? scoppiò la bolla dei subprime in America) che da noi si manifestò nel 2008 e che tuttora occupa il campo. Il bilancio è solido, tanto da consentirci d'aiutare gli altri, dalle altre soprintendenze speciali al Comune di questa città”.
Più che un addio, un bilancio, quello della soprintendente, che ha scelto la Sala Bianca di Palazzo Pitti (luogo a cui è particolarmente affezionata) per congedarsi e ha deciso di mettere “il cappello” sulla serie di mostre del prossimo anno, quasi si trattasse del suo ultimo regalo – da soprintendente – alla città di Firenze.
Ed ecco, per gli affamati d'arte, il programma della demica edizione di Un anno ad arte con le 8 mostre in programma:
Gherardo delle Notti
Quadri bizzarrissimi e cene allegre
10 febbraio – 24 maggio
Galleria degli Uffizi
Il Medioevo in viaggio
Mostra in occasione dei 150 anni di Firenze Capitale e della fondazione del Bargello
20 marzo – 21 giugno
Museo Nazionale del Bargello
L’arte di Francesco
Capolavori d’arte e terre d’Asia dal XIII al XV secolo
30 marzo – 11 ottobre
Galleria dell’Accademia
Lapislazzuli. Magia del blu
9 giugno – 11 ottobre
Museo degli Argenti
Piero di Cosimo (1462-1522)
Pittore “fiorentino” eccentrico fra Rinascimento e Maniera
22 giugno – 27 settembre
Galleria degli Uffizi
Carlo Dolci
30 giugno – 15 novembre
Galleria Palatina
Firenze capitale 1865-2015
I doni e le collezioni del Re
19 novembre – 3 aprile 2016
Galleria d’arte moderna
Carlo Portelli
Pittore di pregio
14 dicembre – 17 aprile 2016
Galleria dell’Accademia