10 punti per un turismo sostenibile e una città vivibile. La giunta comunale guidata da Sara Funaro ha approvato un piano per contrastare gli effetti dell’overturism. Tra le misure previste limiti per gli affitti brevi come gli Airbnb, il divieto di installare le keybox fuori dai palazzi dell’area Unesco (il cuore del centro storico di Firenze), lo stop all’uso delle golf car e anche la messa al bando degli altoparlanti delle guide turistiche. Palazzo Vecchio poi farà partire nuove campagne per sensibilizzare sul rispetto della città, aumenterà i controlli e istituirà tavoli permanenti per studiare i dati e gestire i grandi flussi turistici.
Servirà il via libera del Consiglio Comunale
“Oggi in Giunta abbiamo approvato una delibera di indirizzo con cui mettiamo in campo dieci punti per Firenze, con le prime misure pensate per un turismo sostenibile e per una città vivibile per i cittadini – ha detto la sindaca Sara Funaro presentando alla stampa il pacchetto di azioni – Organizzeremo inoltre ad anno nuovo gli Stati Generali del Turismo perché dobbiamo fare un tavolo di lavoro con tutti gli attori istituzionali e gli stakeholders, sia pubblici che privati”. L’ok alle misure è arrivato alla vigilia del G7 del Turismo, che sarà ospitato a Firenze fino al 15 novembre. Adesso il piano passerà dal Consiglio Comunale per il via libera definitivo, dopodiché entrerà in vigore.
“Il dato che ricordiamo sempre è che il 95 percento delle presenze turistiche a Firenze si concentra in 5 chilometri quadrati, che sono quelli che soffrono di più la pressione turistica – dice l’assessore allo Sviluppo economico e al Turismo Jacopo Vicini – teniamo conto sia le presenze ufficiali degli alberghi, quelle delle locazioni turistiche, quelle dei bus con visitatori pernottanti e non, poi ci sono anche tanti flussi che arrivano in giornata dalle città vicino a Firenze e di cui noi ad oggi non riusciamo a tenere conto. È necessario quindi un insieme di azioni, perché quello di rendere sostenibili questi flussi è un tema complesso”.
Affitti brevi, keybox, golf car: quali sono i divieti previsti a Firenze
In particolare vengono previsti limiti per le attività di locazione turistica breve, nell’ambito della legislazione regionale e nazionale, insieme a regole per l’esposizione del Codice Identificativo Nazionale da decidere insieme alla Sovrintendenza. Il piano prevede inoltre il divieto all’utilizzo all’esterno dei palazzi dell’area Unesco delle keybox, la cassette per le chiavi che si aprono con un codice fornito agli ospiti degli appartamenti, ormai diffusissime in centro storico.
Semaforo rosso poi per la circolazione dei cosiddetti veicoli atipici, come le golf car elettriche impiegate per i tour. Una volta approvato il piano dal Consiglio comunale, le guide non potranno più usare amplificatori e altoparlanti, mentre saranno aumentati i controlli sui servizi turistici anche grazie a strumenti informatici. Saranno promosse campagne di comunicazione sul turismo sostenibile anche con la collaborazione delle principali piattaforme online, da cui saranno reperiti dati sugli affitti brevi. E infine verranno istituti un tavolo permanente sul turismo, che coinvolgerà soggetti pubblici e privati, una cabina di regia per le politiche sul turismo e un database dove far confluire tutti i numeri sul turismo a Firenze, con la collaborazione della Città Metropolitana e della fondazione Destination Florence.