Le acque reflue industriali finivano direttamente nelle fogne pubbliche. E’ quanto ipotizza la procura di Firenze, che ha aperto un’inchiesta su tre cantieri dell’alta velocità di Firenze, a Campo di Marte, Rifredi e via Circondaria. Disposto anche il sequestro di nove scarichi. Quattro responsabili delle società che svolgono i lavori sono stati iscritti nel registro degli indagati.
CONTROLLI. Il sequestro è scattato in seguito agli esiti degli accertamenti condotti da Arpat nel corso dei mesi scorsi. Non è stato deciso di interrompere i lavori, ma è stato imposto alle ditte di non utilizzare le fogne pubbliche per lo scarico delle acque industriali. Nei prossimi giorni, il corpo forestale verificherà il rispetto delle prescrizioni. “Tutte le operazioni, che si sono svolte avendo cura di salvaguardare la sicurezza idraulica degli impianti e dei cantieri – spiega una nota- hanno trovato la completa collaborazione dei responsabili di cantiere e delle maestranze”.