Poche calorie nel frigo degli anziani. È quanto emerso durante il Congresso nazionale della società italiana di gerontologia e geriatria, che si è tenuto a Firenze. Circa un milione di loro si nutre poco e male: in media mancano 400 calorie al giorno, sopratutto dalle proteine. Aumenta così le probabilità di ricovero in ospedale e cresce la mortalità. Ma qual’è la causa di tutto questo? Non è certo la mancanza di appetito, bensì le scarse risorse finanziarie che obbligano gli over65 ha lasciare sugli scaffali i cibi più cari.
I DATI. Secondo quanto afferma Niccolò Marchionni, presidente Sigg: “La percentuale di chi non si nutre abbastanza sale al 55 per cento fra i ricoverati in ospedale e fra i pazienti delle case di riposo. Uno su tre è a rischio malnutrizione – prosegue – per uno su cinque la probabilità di ricovero è perciò molto elevata. La malnutrizione accresce il rischio di infezioni, piaghe da decubito, depressione, deterioramento cognitivo ed è associata a una maggior mortalità”. È quindi necessario riconoscere questi problemi e trovare dei rimedi con il proprio dottore per ottenere una dieta equilibrata e migliorare la qualità di vita.
MOTIVI ECONOMICI. Due anziani su tre dichiarano di non riuscire ad arrivare alla fine del mese e per far quadrare i conti tirano la cinghia lasciando sugli scaffali gli alimenti più costosi.
IL DENTISTA. E sono molti anche gli over 65 con problemi orali trascurati che incidono pesantemente sulla possibilità di alimentarsi in modo corretto: quasi due milioni di anziani hanno problemi di masticazione, ma ben otto milioni di loro non si sono fatti visitare dal dentista nell’ultimo anno.