Ztl, scoppia la ”guerra dell’euro”.
NUOVE REGOLE. Dal prossimo primo dicembre, infatti, iniziano a cambiare le regole per entrare nella zona a traffico limitato, ovvero nel cuore di Firenze: gli artigiani che dovranno effettuare riparazioni di urgenza, ma anche autoriparatori, autonoleggiatori, autorimesse e strutture ricettive con sede dentro la Ztl, dovranno pagare un euro per entrare al suo interno.
LA COMUNICAZIONE. “Ai sensi dell’atto di mobilità 2011/M/08423 del 28/10/2011 saranno vigenti dal prossimo 1 dicembre le nuove regole di accesso alla ZTL per Artigiani in riparazione d’urgenza, Autorimesse commerciali, Strutture ricettive, Autoriparazioni, Autonoleggio – spiega Sas, Servizi alla strada spa, sul suo sito – dal primo dicembre 2011 le categorie di cui sopra saranno autorizzate all’accesso in ZTL di volta in volta, previa registrazione della ditta sul portale di gestione ZTL e previo quanto singolarmente richiesto come da vademecum inoltrato da SAS anche per raccomandata”.
COME FUNZIONA. “Se fino ad oggi il permesso rilasciato ad un artigiano in riparazione d’urgenza è valevole per tutti i veicoli dell’impresa, consentendone però un solo accesso alla volta, da dicembre basterà pagare 30 euro a contrassegno, senza limitazione al numero dei veicoli circolanti – spiega Confartigianato Firenze – In aggiunta, il pagamento di un euro ad ingresso, da corrispondersi tramite sms (da inviarsi nel farraginoso formato di #targa# via#civico#motivo dell’intervento), dopo aver versato una sorta di deposito cauzionale di minimo 50 euro. Pagato al proprio gestore telefonico il costo dell’sms, detratto l’euro dal proprio borsellino elettronico e ricevuto un messaggio di ok all’ingresso, gli artigiani avranno finalmente diritto all’accesso entro le 2 ore successive al ricevimento dell’sms. Nulla è stato al momento fatto sapere in merito alla possibilità di poter entrare più di una volta nelle due ore disponibili al costo di un solo sms e idem per le soste oltre le due ore: circostanze assai frequenti quando si devono trasportare materiali, si ha difficoltà di posteggio o si realizzano lavori di più ore”.
LE REAZIONI. “Una manovra calata dall’alto senza coinvolgimento alcuno delle Categorie economiche, comunicata con avarizia solo sul sito web (www.serviziallastrada.it) da un’Amministrazione Comunale che proprio sulla comunicazione sembra fondare gran parte della sua attività”, commenta Gianna Scatizzi, presidente di Confartigianato Imprese Firenze. “Il provvedimento non gioverà all’inquinamento, né alla vivibilità del centro, né all’utenza, ma di certo favorirà le casse comunali”, commentano Giuliano Tombelli e Massimo Murarolli, presidenti rispettivamente della Federazione Impianti e della Federazione Costruzioni di Confartigianato Imprese Firenze. “Un provvedimento inopportuno che penalizza artigianato e commercio in una delle fasi più critiche mai attraversata dall’economia locale, ignorando che alcune categorie, come quella dei manutentori di impianti termici, debbono recarsi in centro per ottemperare a precisi obblighi di legge e che altre, come l’edilizia, vedono aggiungersi un’ennesima gabella a quelle che già sopportano i lavori di ristrutturazione. Una disposizione, per giunta, realizzata con modalità lontane dalla semplicità, intuitività e novità tecnologica che l’amministrazione comunale ama attribuirsi” proseguono Tombelli e Murarolli.