Non solo tradizione per Capodanno. Molti in Toscana, hanno scelto di festeggiare in modo alternativo l’ultima notte dell’anno. C’è chi si è tuffato in Arno e chi invece ha scelto di tornare nella propria casa alluvionata. Alcuni hanno deciso di dirsi “si”, altri hanno avuto in visita la cicogna. Ma vediamo quali sono stati i festeggiamenti più curiosi e alternativi.
TUFFI IN ARNO. Il modo migliore per lavare via il 2011 e dare il benvenuto al nuovo anno è sicuramente quello scelto a Firenze dal presidente del consiglio comunale Eugenio Giani e altri 20 temerari che si sono Tuffati nell’Arno davanti alla sede dei Canottieri, sotto il loggiato degli Uffizi. I turisti hanno assistito incuriositi e hanno apprezzato la regata con 15 imbarcazioni. A Viareggio invece, per la prima edizione del Tuffo di Capodanno si sono tuffati in 50. Nel frattempo, a Livorno, sono stati in 200, tra ultra sessantenni e ragazzi sotto i 15 anni, ad aver scelto le acque fredde del mare. Tra questi anche il sindaco Alessandro Cosimi.
AULLA. Una decina di anziani sfollati, con la scusa di dover recuperare alcune cose dalle loro case dichiarate inagibili dopo l’alluvione del 25 ottobre scorso, sono rientrati nelle loro abitazioni. Il vero motivo del loro rientro era quello di festeggiare il Capodanno nella loro casa. La mattina seguente il sindaco di Aulla ha inviato nel quartiere le pattuglie della polizia municipale invitanto le persone a lasciare le case inagibili. Adesso gli anziani alloggiano in un vicino albergo pagato dal Comune.
FUOCHI 3D. Siena vieta i botti, ma solo quelli tradizionali. Infatti in piazza del Campo i presenti hanno potuto assistere ad uno spettacolo originale: il Comune ha fatto in modo che l’effetto scenico dei giochi pirotecnici fosse riprodotto da giochi di luce proiettate sulle facciate dei palazzi della piazza. Questo potrebbe essere un esempio per tutte le città, un nuovo modo di festeggiare, innovando la tradizione e senza il rischio di incidenti di fine anno.
CICOGNA E MATRIMONI. Dovevano festeggiare a casa di amici ma, poco prima dell’ultimo brindisi dell’anno, una coppia di genitori è dovuta correre in un ospedale del pisano. Un’ora dopo è nata la prima bambina del 2012: Ginevra. Doppio brindisi per genitori, amici e parenti. A Vaiano, nel pratese, Marco e Martina hanno deciso di dirsi “si”. Hanno scleto San Silvestro perchè giorno migliore dell’anno per festeggiare.
PELLEGRINAGGI E TRIBUNALE. Niente cenone, niente botti e basta con feste in piazza e discoteche. C’è chi ha scelto una veglia di preghiera. A Camaldoli 300 persone, guidate dal vescovo di Arezzo e dal nuovo padre dei Camaldolesi, hanno percorso a piedi e al buio, un tratto del monastero porta all’Eremo. A Montepulciano invece, gli avvocati per scongiurare il rischio chiusura del tribunale, hanno brindato in aula e indossando la toga. L’iniziativa è stata organizzata dall’ordine degli avvocati di Montepulciano. No alla chiusura del tribunale: questo il cartello appeso davanti alla sede del Palazzo di Giustizia.