venerdì, 19 Aprile 2024
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Concordia, destinazione Genova:
il viaggio continua

Procede a una velocità media di 2.5 nodi. Al Giglio primo giorno senza la nave

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In mare aperto, direzione Genova. Continua il viaggio del relitto della Costa Concordia, partita dall'isola del Giglio nella mattinata di ieri, a due anni e mezzo dal naufragio. La nottata – spiegano dalla Protezione Civile – è trascorsa tranquillamente, con vento 6-7 nodi tra nord e nord est e buone condizioni meteo marine, confermate anche per la giornata di oggi. L'arrivo a destinazione, a Genova, è stimato per domenica, orientativamente attorno alle 2 del mattino.

CONTROLLI AMBIENTALI

Nella serata di ieri – spiega ancora la Protezione Civile – sono stati svolti come da programma i controlli ambientali da parte di Costa con i tecnici di Uniroma: due a prua e tre a poppa, a profondità diverse. Avviata anche l'attività di campionamento di Arpat per conto dell'Osservatorio di monitoraggio.

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IL VIAGGIO

Il relitto della nave da crociera era partito ieri mattina per il suo ultimo viaggio: ieri pomeriggio alle 18 aveva già percorso 18 miglia e si trovava a 20 miglia dall’Isola di Montecristo. E' di 2.5 nodi la velocità media con cui procede il convoglio, trainato dai rimorchiatori oceanici Blizzard e Resolve. La rotta di navigazione prevede che il relitto passi tra le isole di Montecristo e Scoglio d’Africa, lasciandole a sud, e l’isola di Pianosa, che sarà lasciata a est. Una volta doppiate le coste a sud dell’isola di Pianosa, il convoglio virerà verso nord-ovest, per poi raggiungere il porto di Genova Prà-Voltri dopo circa quattro giorni di navigazione.

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Il timelapse della rimozione della Concordia – Fonte: Consorzio LaMMA – www.lamma.rete.toscana.it

AMBIENTE

E, insieme al viaggio della nave, proseguono anche le attività di monitoraggio ambientale, che comprendono un piano di campionamento in mare, telerilevamenti e monitoraggi satellitari per raccogliere informazioni su eventuali sversamenti di sostanze inquinanti in mare. I dati raccolti dalla partenza del relitto – viene spiegato – non evidenziano al momento segni di inquinamento.

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AL GIGLIO

E intanto l'isola del Giglio ha vissuto il suo primo giorno senza la presenza del relitto della nave, naufragata davanti all'isola toscana nella notte del 13 gennaio 2012 e da allora diventata parte del panorama. Anche per l'isola, insomma, è cominciato il viaggio di ritorno verso la normalità.

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