giovedì, 28 Marzo 2024
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Da casa dei Medici a castello de lux: nel Mugello un resort d’elite

Il borgo del castello di Cafaggiolo si trasformerà in un hotel a cinque stelle. L'immensa area è entrata a far parte dell'impero immobiliare e turistico di un investitore americano. Ecco il progetto.

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Il castello di Cafaggiolo si trasformerà in un hotel a cinque stelle. L’immensa area (300 ettari, con tanto di bosco e case in riva al lago) è entrata a far parte dell’impero immobiliare e turistico di un investitore americano, Alfredo Lowestein, già proprietario di mega strutture tra gli Usa e i Caraibi.

TURISMO D’ELITE. Il piccolo borgo da cui ebbe origine la famiglia dei Medici sarà interessato da un investimento di 170 milioni di euro, che lo trasformerà in un resort di lusso. Nel dettaglio nel borgo del Castello, che si trova a Barberino del Mugello (Firenze), nascerà un hotel a cinque stelle e alcune case riva-lago diventeranno un relais chateau di circa 30 camere. Saranno creati anche un centro di beauty-fitness, un centro sportivo, un centro per il polo e percorsi equo-turistici. Il progetto prevede inoltre la realizzazione di un museo e interventi di riqualificazione.

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LAVORI. In totale, oltre all’apertura di una nuova azienda agricola, sono previsti 514 posti letto in 181 camere più 30 appartamenti. Il tutto dovrebbe essere completato in tempi brevi: entro il 2014. Secondo le previsioni il resort impiegherà circa 400 addetti, mentre per i lavori serviranno 120 operai.

TAVOLO CON LE PARTI. Il progetto è stato presentato nella sede della Regione Toscana dallo stesso imprenditore, Alfredo Lowestein, insieme al presidente della Regione Enrico Rossi. “Intendiamo aiutare un investimento importante come questo, anche per via delle conseguenze sul piano occupazionale – ha detto il governatore – nell’assoluto rispetto per un’area dal così grande pregio ambientale e culturale”. Rossi ha anche annunciato l’apertura di un tavolo aperto a tutte le parti, compresa la Provincia di Firenze, con l’auspicio che già prima della pausa estiva si possa firmare un protocollo d’intesa preliminare a ulteriori accordi urbanistici.

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