Con il decreto riaperture sono cambiate le regole per gli spostamenti tra regioni di diversi colori Covid: con la carta verde (green pass) si può andare da una regione gialla a un’altra regione classificata zona arancione o rossa. Restano inoltre le 3 giustificazioni per viaggiare, quelle che ormai conosciamo bene fin dal lockdown.
Per gli spostamenti tra regioni gialle non serve il tampone
Secondo il nuovo decreto è possibile viaggiare liberamente, anche per turismo, tra le regioni gialle: non serve il tampone, ma vanno rispettate le regole su quante persone possono stare in una stessa macchina. Un caso diverso è quello che prevede uno spostamento da una regione gialla verso una regione arancione o rossa.
Come detto, rimangono in vigore le consuete deroghe che consentono di viaggiare verso le regioni in zona arancione o rosse se gli spostamenti vengono fatti per lavoro, questioni di salute (come una visita medica), per necessità (ad esempio per aiutare una persona non autosufficiente che non ha assistenza) e per raggiungere le seconde case di cui si è proprietari o affittuari da prima del 14 gennaio.
Con il pass verde Covid si può andare da una regione gialla a una arancione
La novità del decreto riaperture, approvato il 22 aprile e valido fino al 31 luglio 2021, riguarda la “carta verde Covid“, detta anche green pass o certificato verde: si tratta di un’attestazione che consente di viaggiare da una regione in zona gialla verso zone arancioni o rosse.
La certificazione verde dimostra una di queste 3 condizioni:
- l’avvenuta vaccinazione contro il Covid-19, con entrambe le dosi, negli ultimi 6 mesi
- la guarigione dal Covid-19 negli ultimi 6 mesi
- il tampone negativo effettuato nelle 48 ore precedenti allo spostamento tra una regione gialle e una arancione o rossa
Come ottenere la carta verde: chi rilascia il green pass per andare da una regione gialla a una arancione
Secondo quanto spiegato sul sito del Ministero della Salute, per quando riguarda la carta verde del vaccino è sufficiente il certificato vaccinale rilasciato dalla Regione o dalla Asl alla fine del ciclo di immunizzazione, quindi 2 dosi, eccetto che per i vaccini Johnson & Johnson, gli unici monodose. In questo caso l’attestazione vale 6 mesi dalla fine del ciclo vaccinale. Per giustificare gli spostamenti tra regioni gialle e arancioni è possibile anche mostrare la certificazione verde di avvenuta guarigione dal Covid-19, ad esempio l’attestazione di fine isolamento per coronavirus rilasciato dall’Asl o dai medici di base, nei 6 mesi precedenti al viaggio.
Se non si è ancora vaccinati e non si è avuto il coronavirus, per viaggiare tra una regione gialla e una arancione (o rossa) serve il tampone: il certificato sulla negatività del test antigenico rapido o molecolare è rilasciato dalle strutture sanitarie pubbliche, private autorizzate, accreditate, dalle farmacie o dai medici di medicina generale e dai pediatri di libera scelta che eseguono questi tamponi. A differenza dei casi precedenti, questo certificato vale 48 ore dal prelievo con tampone.