sabato, 20 Aprile 2024
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”Dignità nel lavoro. Strumenti per il futuro”, per prevenire i disagi lavorativi

L'associazione Gli Amici di Daniele organizza un incontro, sabato 15 marzo a Palazzo Vecchio, per discutere i problemi legati agli ambienti lavorativi.

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Anche quest’anno l’associazione “Gli Amici di Daniele”, in collaborazione con AdAtta e con il patrocinio del Comune di Firenze, organizza un incontro per fare il punto sul disagio e sul benessere lavorativo, che avrà luogo sabato 15 marzo (dalle 9 alle 13.30) nel Salone de’ Dugento, a Palazzo Vecchio.

DIGNITÀ SUL LAVORO. Al convegno saranno presi in considerazione i disagi emergenti in campo lavorativo e le strategie che possono essere maggiormente utili per fronteggiarli. Al centro dei dibattiti ci saranno anche l’esperienza degli Sportelli Lavoro Sereno (iniziativa sempre promossa da Gli Amici di Daniele) e gli strumenti di diffusione della cultura del buon lavoro per quanto concerne aziende ed enti. Interverranno sia Dario Nardella che Eugenio Giani, rispettivamente per quanto riguarda i saluti iniziali e i ringraziamenti. Inoltre, diranno la loro Alba Giovannetti, presidente degli Amici di Daniele (a destra nella foto), Luciano di Gregorio, psicologo e psicoterapeuta, Stefano Pighini, ricercatore precario, Nunzia Pandoli, consulente risorse umane e gestione delle differenze di genere (a sinistra nella foto) e tanti altri ancora.

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AMICI DI DANIELE. L’Associazione “Gli Amici di Daniele” è nata nel 2007, per onorare la memoria di Daniele Da Col, al fine di offrire aiuti concreti a chiunque viva in una condizione di disagio lavorativo. Il suo obiettivo è quello di prevenire i danni alla salute, tante volte irreversibili (basti pensare al fatto che l’uso di psicofarmaci è quadruplicato negli ultimi anni). La crisi che ha colpito il nostro Paese negli ultimi anni, infatti, ha aumento le condizioni di disagio e le patologie che da esse possono derivare, come l’insonnia, la depressione e le malattie psicosomatiche. Dal momento che questi “effetti collaterali” nella vita del lavoratore tendono a ripercuotersi sul suo ambiente familiare, è sogno dell’associazione iniziare una campagna nelle scuole.

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