In pochi giorni il profilo Facebook aveva calamitato quasi 5000 amici, tutti orgogliosi di aver stretto contatti con il vero ministro dell’Economia e delle Finanze. Peccato che il Giulio Tremonti in questione non fosse quello originale.
LE INDAGINI. I due giovani ladri d’identità sono già stati individuati e denunciati, incastrati in tempi record dalle indagini del Nucleo speciale Frodi Telematiche della guardia di finanza di Roma e della Tenenza di Pontassieve.
IL PROFILO DEI “LADRI”. Nonostante gli occultamenti e i log-in effettuati da postazioni sempre differenti, gli “007” delle fiamme gialle sono riusciti a dare un nome e un volto – questa volta non contraffatti – ai responsabili della bravata. Si tratta di due trentenni con discrete competenze informatiche, rintracciati uno in provincia di Torino e l’altro in quella di Firenze.