Sono gli stessi cittadini a fornire idee e spunti per disegnare la città di domani, quartiere per quartiere, e lo fanno online grazie al questionario di “Firenze Prossima”. Il “vecchio” regolamento urbanistico del Comune va in pensione e ora dovrà essere definito il nuovo Piano operativo, ossia la “mappa” con tutte le linee guida per i prossimi 5 anni sullo sviluppo di spazi, strade, edifici e quartieri. Così Palazzo Vecchio ha fatto partire una campagna di ascolto per conoscere le esigenze di chi vive sul territorio.
Dalla riqualificazione del Franchi alle nuove linee della tramvia, dai parchi fino ai servizi per i residenti, sono molti i temi al centro della consultazione.
Firenze prossima: come funziona il questionario
La prima tappa di questo percorso di ascolto è il questionario online, che chi vive, lavora, studia o frequenta abitualmente la città può compilare fino al 1° novembre 2020 sul sito www.firenzeprossima.it: basta scegliere un quartiere per rispondere alle domande, alcune uguali per tutte le zone (anche sul cambiamento delle abitudini a seguito dell’emergenza Covid), altre più incentrate sulle singole aree. È consentito compilare anche più questionari per quartieri diversi (dove si risiede e dove si trova il proprio posto di lavoro, ad esempio) e le risposte saranno trattate in forma anonima e aggregata.
Ecco i link diretti per partecipare a Firenze Prossima:
- Quartiere 1 – Centro Storico
- Quartiere 2 – Campo di Marte
- Quartiere 3 – Gavinana – Galluzzo
- Quartiere 4 – Isolotto – Legnaia
- Quartiere 5 – Rifredi
Il 16 novembre saranno resi noti i risultati della campagna di ascolto online per Firenze prossima e in seguito saranno organizzate assemblee pubbliche dedicate ad associazioni, ordini e parti sociali. Alla fine del percorso il Piano operativo approderà in Consiglio comunale.
Il nuovo Piano operativo di Firenze
“Questo è un modo per coinvolgere nella consultazione anche le fasce più giovani di popolazione – spiega l’assessore all’Urbanistica Cecilia Del Re – a questa prima parte di ascolto digitale seguirà poi a fine novembre il percorso partecipato vero e proprio tramite assemblee pubbliche dal vivo, con incontri dedicati anche ai soggetti collettivi”.
Il percorso per ridisegnare la Firenze del futuro ha preso il via il 24 dicembre scorso con l’avvio del procedimento per l’elaborazione del nuovo Piano operativo e della variante al Piano strutturale, con il via libera dalla giunta di Palazzo Vecchio. Il regolamento attuale infatti è in scadenza: dura 5 anni ed è stato approvato nel 2015 con contestuale variante al piano strutturale.