martedì, 19 Novembre 2024
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Firenze, ritorno sui banchi di scuola

Giovedì 15 settembre il ritorno in classe. ''In bocca al lupo'' agli studenti da parte del sindaco Nardella e dell'assessora Giachi

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Le campanelle delle scuole fiorentine torneranno a suonare giovedì 15 settembre. Il primo cittadino di Firenze Dario Nardella, insieme alla vicesindaca e assessora all'istruzione Cristina Giachi, ha voluto fare un grande in bocca al lupo ai 33.831 studenti in procinto di tornare sui banchi.
 

cibo e risparmio energetico

Tra le novità, l'apertura di due nuovi asili 0-6 anni, Quadrifoglio e Girandola. Attenzione puntata anche sulla qualità del cibo all'interno delle mense, con pasti “a chilometro zero” grazie all'aiuto di pediatri e nutrizionisti. Altro obiettivo annunciato dall'amministrazione riguarda il risparmio energetico, che sarà raggiunto attraverso l'installazione di impianti a metano in tutte le scuole del comune, sottolineando che “Firenze è la prima città ad avere scuole riscaldate interamente con impianti a metano”, come ha affermato il sindaco.

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pedibus

Sempre riguardo all'attenzione nei confronti dell'ambiente e per la riduzione del traffico cittadino, il primo giorno di scuola a Novoli sarà avviata l'iniziativa Pedibus, volta a disincentivare l'uso delle automobili, che consiste nell'accompagnare i bambini a scuola a piedi. Il programma sarà esteso, nel breve periodo, a tutta la città, ma la precedenza verrà data alle zone che sono interessate dai lavori per la tramvia.

edilizia scolastica

Quanto alla cultura, questa verrà incentivata con programmi che prevedono la visita dei maggiori musei cittadini da parte delle varie scolaresche. Interventi anche nel settore dell'edilizia, con l'intenzione di “garantire alle famiglie servizi educativi più ricchi e tagliati sulle esigenze dei bambini, scuole più belle e sicure: non a caso abbiamo scelto ormai da tempo, e non sollecitati dagli eventi tragici di queste ultime settimane, la via della verifica antisismica degli edifici”. “Più scuola, più ricca, più sicura, dunque”, queste le parole di Nardella, che ha mostrato anche i punti salienti del progetto “scuola sicura”, ossia di un programma che prevede l'aumento di controlli, interventi e sostegno nel settore scolastico, dall'edilizia all'assistenza.

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