martedì, 13 Maggio 2025
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GUIDA AL REFERENDUM – Sì o no? Ecco cosa cambia

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Il 12 e13 giugno si vota per un referendum abrogativo, cioè i cittadini sono chiamati a pronunciarci sull’eliminazione norme nazionali vigenti. Perché il referendum sia valido è indispensabile superare il quorum: dovranno recarsi ai seggi il 50% più 1 degli aventi diritto al voto. Ecco le istruzioni per l’uso dei quattro quesiti e cosa significa votare sì o no.

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Urne aperte in tutta Italia do­me­nica 12 giu­gno 2011, dalle 8:00 alle 22:00 e lu­nedì 13 giu­gno 2011, dalle 7:00 alle 15:00. Gli elet­tori de­vono vo­tare nel pro­prio Co­mune di re­si­denza, nella se­zione elet­to­rale in­di­cata sulla prima fac­ciata della tes­sera elettorale.

Si vota su quattro schede per esprimersi su quattro diversi quesiti. Chi vuole abrogare le norme vigenti su questi quattro temi deve votare “si”. Chi invece vuole mantenere la normativa esistente deve votare “no” all’abrogazione.

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AcquaIl primo quesito, privatizzazione dei servizi

La scheda per il primo quesito del referendum è di colore rosso e si intitola “Modalità e gestione dei servizi pubblici locali di rilevanza economica”.

EuroIl secondo quesito, tariffe dell’acqua

La scheda per il secondo quesito del referendum è di colore giallo e si intitola “Determinazione della tariffa del servizio idrico integrato in base all’adeguata remunerazione del capitale investito: Abrogazione parziale di norme”.

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Nucleare2Il terzo quesito, l’energia nucleare

La scheda per il terzo quesito del referendum è di colore grigio (“Abrogazione delle nuove norme che consentono la produzione nel territorio nazionale di energia elettrica nucleare”).

tribunaleIl quarto quesito, il legittimo impedimento

La scheda per il quarto quesito del referendum è di colore verde e si intitola “Abrogazione di norme della legge 7 aprile 2010, n. 51, in materia di legittimo impedimento del Presidente del Consiglio dei Ministri e dei Ministri a comparire in udienza penale, quale risultante a seguito della sentenza n. 23 del 2011 della Corte Costituzionale”.

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