Nel marzo scorso il terremoto in Giappone, dove si trovano anche i lavoratori del Maggio musicale fiorentino, impegnati in una tournée nel paese asiatico. Oggi le polemiche e le conseguenze di quel disastroso evento.
L’INDENNITA’. L’Inail ha riconosciuto un indennizzo in favore di una dipendente del Maggio, che – insieme ai colleghi – fu sorpresa dal violento sisma l’11 marzo. “Disturbo post-traumatico da stress” è questa la motivazione con cui l’istituto nazionale per l’assicurazione contro gli infortuni sul lavoro ha riconosciuto alla donna, lavoratrice del settore tecnico, la “menomazione all’integrità psicofisica” del 6%. La dipendente decise di tornare in Italia per proprio conto pochi giorni dopo il terremoto
LE POLEMICHE. Otto mesi fa fece discutere la decisione dei vertici del Maggio musicale fiorentino di continuare il tour in Giappone, nonostante l’emergenza a seguito del terremoto e il rischio nucleare di Fukushima. Poi la retromarcia: orchestrali e tecnici rientrarono in Italia qualche giorno dopo.
PRIMO INDENNIZZO. Si tratta delle prima dipendente del Maggio a vedersi riconosciuta l’indennità per quei fatti: la cifra dovrebbe aggirarsi attorno ai cinquemila euro.
La vicenda: Maggio, rientro a Firenze. Tra abbracci, lacrime e sorrisi – GUARDA IL VIDEO