giovedì, 18 Aprile 2024
- Pubblicità -
HomeSezioniCronaca & PoliticaIl Reporter e l’associazione Guarnieri...

Il Reporter e l’associazione Guarnieri insieme contro la ”violenza stradale”

Il Reporter e IlReporter.it per la sicurezza stradale. Parte un progetto con l'Associazione Lorenzo Guarnieri, perché sconfiggere la piaga delle morti sulla strada non è una sfida impossibile.

-

- Pubblicità -

La tragedia è avvenuta ormai più di un anno fa, nella maledetta notte tra il 1° e il 2 giugno 2010, alle Cascine. Ed è una tragedia che Firenze ormai conosce bene. Lorenzo Guarnieri, 17 anni e mezzo, avviato alla conclusione del quarto anno di liceo scientifico, viene travolto mentre si trova in sella al suo scooter, da un altro scooter guidato da uomo poi risultato positivo all’alcol e alla cannabis. Per Lorenzo non c’è niente da fare: muore sul colpo. Firenze viene a conoscenza della tragedia, Firenze piange, Firenze s’indigna. Come sempre, davanti a una morte ingiusta, tanto più se la vittima è un giovane, neppure maggiorenne, come in questo caso.

L’ASSOCIAZIONE. Firenze non vuol dimenticare. La famiglia di Lorenzo semplicemente non può, dimenticare. E allora decide di dar vita a un’associazione, l’associazione Lorenzo Guarnieri, per ricordarlo e per salvare altre vite umane. Un’associazione che si batte fin da subito perché “la morte di Lorenzo non può e non deve essere vana”. Ci sono dei numeri, sul sito  dell’associazione, che fanno paura.

- Pubblicità -

I DATI DELLA “STRAGE”. In Italia muoiono ogni anno cinquemila persone sulle strade, e la prima causa di morte per i ragazzi tra 13 e 29 anni è la violenza stradale. Sì, proprio così: violenza. Perché “non è il destino che uccide i nostri ragazzi sulla strada. Sono delle scelte e dei comportamenti sbagliati che possono essere modificati con un intervento integrato, continuo e persistente da parte di chi governa”. Insomma, si deve cambiare. Anche per Lorenzo.

DAVID. Nasce così, lo scorso febbraio, il “progetto David”, che si pone un obiettivo tanto semplice quanto importante: salvare vite umane. Ma non solo. Perché proprio da Firenze, e proprio dall’associazione Guarnieri, insieme a Comune, Asaps (associazione sostenitori e amici della polizia stradale) e associazione Gabriele Borgogni, parte la campagna per la proposta di legge sull’omicidio stradale, per inasprire le pene per chi provoca incidenti guidando sotto l’effetto di alcol e droga.

- Pubblicità -

OCCHIO ALLA STRADA. E parte anche una raccolta di firme per sostenerla: fino ad ora sono state circa 22mila le adesioni dei cittadini, l’obiettivo è arrivare a 50mila. Per firmare basta andare sul sito www.omicidiostradale.it. Nasce anche un altro sito, www.occhioallastrada.it, che un’altra volta presenta dei numeri. Che ancora una volta fanno riflettere. Nel comune di Firenze, negli ultimi dieci anni, il 30% degli incidenti gravi è riconducibile all’alcol, e oltre l’80% di morti e feriti sono pedoni e motociclisti. Tra questi c’è anche Lorenzo.

IL PROGETTO. Firenze non vuole dimenticare, dicevamo, ma capita spesso che, con il passare del tempo, i ricordi si affievoliscano e tutto si faccia più lontano, più confuso. Anche le tragedie. Per fare in modo che questo, questa volta, non accada, Il Reporter e la Web&Press Edizioni vogliono dare il loro supporto all’associazione Lorenzo Guarnieri. Iniziando da questo mese un percorso insieme.

- Pubblicità -

IL REPORTER. Un percorso che porterà, ogni mese, a dedicare uno spazio sul nostro mensile all’associazione, alle sue attività, ai risultati raggiunti. Con un obiettivo: non scordare una tragedia avvenuta un anno fa, di notte, alle Cascine, non spegnere i riflettori sulle tante, troppe tragedie simili che si ripetono a Firenze e non solo, non abbassare la guardia su un tema, quello della sicurezza stradale, su cui semplicemente la guardia non deve essere abbassata. Perché Firenze non vuole, e non deve, dimenticare. E anche Il Reporter, insieme all’associazione Guarnieri, proverà a fare in modo che questo non avvenga.

Omicidio stradale, superate le 22mila firme

Investì Lorenzo Guarnieri, condannato. Il padre: ”Omicidio di serie B”

Omicidio stradale: l’appello su radio Deejay / AUDIO

- Pubblicità -
- Pubblicità -
- Pubblicità -

Ultime notizie

- Pubblicità -
- Pubblicità -
- Pubblicità -