Lega Nord Toscana in caduta libera: l’ esodo dei militanti ‘verdi’ continua. A guidare le fila dei dimissionari c’è la consigliera regionale Marina Staccioli, che rassegna le dimissioni dal partito in seguito alla decisione del carroccio di sospenderla per nove mesi. ”Non mi riconosco più in questo partito – spiega Staccioli – i vertici hanno smesso di ascoltare il territorio, tengono solo alla propria poltrona”.
RITIRATI. Ad abbandonare la “nave” questa mattina insieme alla Staccioli, il capogruppo della Lega Nord Toscana nel consiglio provinciale di Massa Carrara Cesare Micheloni e il consigliere provinciale Pietro Fontana. Lettere di dimissioni anche per i segretari provinciali Federico Meanti (Massa Carrara) Vincenzo Capovani (Lucca) Andrea Asciuti (Firenze).
IL PRIMO A DIRE ADDIO. A scendere per primo dal Carroccio era stato il consigliere regionale Dario Locci passato al gruppo Misto lo scorso aprile, motivando così la sua scelta: ”La Lega non ha più un progetto politico, era un movimento nato per dare voce a chi non l’aveva e oggi è diventata un centro di potere. Ci propina la patacca del federalismo fiscale che con il federalismo vero non c’entra nulla”.