Arrivano in Toscana i primi 4 treni Pop di Trenitalia. Entro fine anno ne arriveranno altri 15 che porteranno dunque la flotta a 19 Pop totali. I primi convogli, è stato spiegato nel corso di una conferenza stampa alla stazione fiorentina di Santa Maria Novella, circoleranno sulla linea di cintura Pistoia-Prato-Firenze-Montevarchi.
Le caratteristiche dei nuovi treni Pop
I nuovi treni sono progettati e costruiti da Alstom. Possono far viaggiare circa 500 persone, con oltre 300 posti a sedere e 12 posti per le bici. In ogni posto ci sono prese elettriche e Usb, climatizzazione autoregolante. Previste anche maggiori informazioni durante il viaggio grazie alla presenza di 30 monitor presenti su ogni treno e 32 telecamere di videosorveglianza.
Dove si posizionano le bici c’è anche la possibilità di ricarica per quelle elettriche, sempre più usate dai viaggiatori. Per i viaggiatori a mobilità ridotta c’è la presenza di un bagno attrezzato e due posti per sedie a rotelle. I treni Pop porteranno benefici anche per l’ambiente grazie alla riduzione del 30% di consumi energetici rispetto ai treni precedenti: oltre a essere mezzi realizzati con materiali che per il 95% potranno essere riciclati.
La soddisfazione di Giani
Il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani si è detto soddisfatto di questi nuovi treni “che hanno tutti gli standard qualitativi per offrire confort e notevole efficienza. E’ un altro passo avanti verso la mobilità sostenibile, ma soprattutto aumentando l’offerta di trasporto pubblico, in questo caso su treno, possiamo auspicare che la scelta del trasporto pubblico possa finalmente prevalere rispetto all’uso del mezzo privato”. L’assessore regionale ai trasporti Stefano Baccelli ha ricordato che la flotta di treni di ultima generazione prevede anche i Rock e i Blues. Il direttore business regionale di Trenitalia Sabrina De Filippis ha spiegato che i nuovi treni Pop “contribuiranno a rendere l’esperienza di viaggio dei passeggeri ancora più confortevole e sostenibile e ad abbassare l’età media dei mezzi in circolazione”.
La Tav
Durante la conferenza stampa si è parlato anche della Tav, il sottoattraversamento che servirà a liberare spazio per i treni regionali in superficie, con l’Av che sarà dunque alla Foster. “Dall’agosto scorso, da quando rinnovammo un’intesa molto forte con i vertici di Ferrovie dello Stato – ha spiegato Giani -, abbiamo visto rispettare tutto l’iter per la realizzazione da un lato del tunnel dell’Alta velocità, dall’altra della stazione che io chiamo Belfiore e che qualcuno chiama Foster, dal nome dell’architetto che la definì all’inizio”. Il sindaco di Firenze Dario Nardella ha detto che c’è un costante contatto con Ferrovie dello Stato e Regione e che ad oggi l’obiettivo dei lavori sarebbe confermato per quanto riguarda il sottoattraversamento.