Le condizioni meteorologiche che si sono presentate nel 2011 hanno reso il territorio toscano molto più vulnerabile agli incendi boschivi rispetto all’anno precedente, nel quale si erano verificate condizioni sfavorevoli alla propagazione del fuoco. I dati statistici, relativi al periodo che va dal 1 gennaio al 31 ottobre, vedono la provincia di Firenze in testa alla classifica del numero degli incendi (117), seguita da Pisa con 107 incendi, Lucca con 93 e Arezzo con 91.
I DATI. Il comandante per la Toscana del corpo forestale dello stato, Donato Monaco e l’assessore regionale dell’agricoltura, Gianni Salvadori, illustrano il bilancio della campagna antincendi boschivi 2011. Complessivamente in Toscana dall’inizio dell’anno al 31 ottobre si sono verificati 615 incendi boschivi e 783 di vegetazione d’altro tipo, con una superficie boscata percorsa di 747 ettari, ai quali vanno aggiunti 296 ettari non boscati e 377 ettari di vegetazione d’altro tipo. Nelle province di Lucca e di Massa Carrara nel primo quadrimestre si sono registrati rispettivamente 27 e 34 incendi boschivi, che salgono a 37 e 36 considerando il primo semestre.
STAGIONI ANOMALE. La primavera, seguita a un inverno non molto nevoso, è stata povera di piogge e questo ha favorito la ripresa del fenomeno degli incendi pastorali, che nel 2010 era quasi scomparso. L’estate ha avuto un andamento anomalo, con giugno piovoso e una sola e breve ondata di calore intorno alla metà di luglio; la seconda parte dell’estate si è invece rivelata anomalmente torrida e secca. L’avvio della stagione di massimo rischio è stato perciò ritardato rispetto all’entrata del sole nel segno zodiacale del leone, tradizionale apice dell’estate.
INCENDI COLPOSI. Molto spesso però l’incendio è causato da persone alle quali sfugge il controllo del fuoco, spesso vengono trovate dai soccorritori intenti a spegnerlo; nei casi più tragici viene trovato il cadavere della persona che aveva acceso il fuoco e che è deceduta per asfissia a causa del fumo o perché investita dalle fiamme. Alcuni incendi sono causati dall’impiego di macchine agricole o dal transito di veicoli che generano fiamme o scintille; i danni prodotti possono essere ingenti.