Come ogni anno, appena spunta un po’ di freddo, ecco che arriva l’influenza, e con lei i vaccini per combatterla. Infatti settimana prossima in Toscana partirà la campagna di vaccinazione antinfluenzale 2011-2012, che distribuirà tra Asl, medici di famiglia e pediatri, quasi un milione di dosi.
PREVENIRE ANZICHE’ CURARE. L’ obiettivo della vaccinazione antinfluenzale è quello di ridurre del 70-80 per cento la mortalità legata all’influenza e di arrivare alla copertura ottimale indicata dal ministero, che è del 75 per cento per gli ultrasessantacinquenni e del 95 per cento per le categorie a rischio. “La scorsa stagione la vaccinazione ha sofferto delle conseguenze delle polemiche legate alla pandemia – sottolinea l’assessore regionale al diritto alla salute Daniela Scaramuccia – e per la prima volta la copertura vaccinale ha registrato una flessione. Voglio ricordare che il vaccino antinfluenzale è riconosciuto universalmente come il mezzo più efficace e conveniente per prevenire l’influenza”.
INFLUENZOMETRO. Anche per questa stagione la Regione Toscana continuerà a partecipare alla rete nazionale di sorveglianza della sindrome influenzale InfluNet, che si basa sulla segnalazione, da parte di un campione di medici al centro interuniversitario sull’influenza, dei casi registrati ogni settimana. Questo sistema permette di calcolare i tassi di incidenza per settimana della malattia quasi in tempo reale. Nella stagione 2010-2011 la fascia di età più colpita è stata quella pediatrica, ma le complicanze più gravi si sono verificate negli anziani e in soggetti immunocompromessi.
COME FARE. Il vaccino lo si acquista in farmacia. Ma ad anziani sopra i 65 anni e cittadini appartenenti alle categorie a rischio verrà offerto gratuitamente.
CATEGORIE A RISCHIO. In questa rientrano bambini (di età superiore a 6 mesi) e adulti affetti da particolari patologie croniche (malattie croniche a carico dell’apparato respiratorio, circolatorio, renale, malattie degli organi emopoietici, diabete e altre malattie dismetaboliche, sindromi da malassorbimento intestinale, fibrosi cistica, altre malattie congenite o acquisite che comportino carente o alterata produzione di anticorpi, patologie per le quali sono programmati importanti interventi chirurgici), bambini e adolescenti in trattamento a lungo termine con acido acetilsalicilico, bambini pretermine e di basso peso alla nascita. É gratuito anche per le donne che saranno nel secondo e terzo trimestre di gravidanza durante la stagione epidemica, per gli addetti a servizi pubblici di primario interesse collettivo, e per il personale di assistenza o i familiari di soggetti ad alto rischio.
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