martedì, 14 Gennaio 2025
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La tessera sanitaria elettronica ora si attiva in farmacia

Da gennaio 2012 la tessera sanitaria elettronica si potrà attivare anche nelle farmacie: firmato un accordo. Ecco cosa devono fare i cittadini.

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La tessera sanitaria elettronica si potrà attivare anche nelle farmacie. Succederà da gennaio 2012: un accordo in questo senso è stato firmato stamani dall’assessore al diritto alla salute Daniela Scaramuccia, dal presidente dell’Urtofar (Unione regionale toscana titolari di farmacia) Marco Nocentini Mungai, in rappresentanza delle farmacie private, e dal presidente Cispel (Confederazione italiana servizi pubblici enti locali) Toscana, Simona Laing, in rappresentanza delle farmacie pubbliche.

ADESIONE LIBERA. L’adesione al progetto da parte delle farmacie – spiega la Regione in una nota – è libera e volontaria. Entro dieci giorni dalla sottoscrizione dell’accordo, le rappresentanze regionali delle farmacie pubbliche e private si impegnano a trasmettere alla Regione l’elenco delle farmacie che aderiscono al progetto, con i relativi indirizzi e gli orari di attivazione. I punti di attivazione saranno pubblicati sui siti istituzionali della Regione Toscana e delle Aziende sanitarie. Le farmacie che aderiranno dovranno esporre ben visibile un adesivo già predisposto, con l’immagine della tessera sanitaria e la scritta “Attiva qui la tua carta sanitaria elettronica!”. “La partecipazione delle farmacie pubbliche e private al processo di attivazione della tessera sanitaria elettronica e del fascicolo sanitario agevola ulteriormente l’accesso dei cittadini a questo percorso e agli altri servizi on-line che verranno progressivamente resi disponibili (per esempio, il ritiro dei referti, a partire dalle analisi del sangue, e la stampa dell’attestazione della propria posizione/fascia economica ai fini del pagamento del ticket) – spiega l’assessore al diritto alla salute Daniela Scaramuccia – Naturalmente i punti di attivazione nelle farmacie non sostituiscono, ma si aggiungono a quelli già in funzione nelle aziende sanitarie”.

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COME FARE. Per i cittadini non ci sarà alcuna differenza: il processo di attivazione sarà identico, sia che venga fatto in uno degli sportelli delle Asl, che nelle farmacie. Il cittadino dovrà presentarsi in farmacia con la carta sanitaria e un documento di identità. L’operatore, dopo aver eseguito tutte le procedure necessarie, consegnerà al cittadino la busta oscurata con il PIN e il codice utente.

UN MILIONE DI TESSERE. Con questo accordo – continua la Regione nella nota – si conferma ancora una volta il ruolo delle Farmacie pubbliche e private quale punto di riferimento del SSR sul territorio, che facilita al cittadino l’accesso alle prestazioni e ai servizi. Alle farmacie che aderiranno al progetto saranno consegnate tutte le istruzioni necessarie, e verrà fatta anche un’adeguata formazione. Sarà a loro disposizione anche un numero verde, di supporto per tutte le operazioni e le problematiche, sia tecniche che operative. Le farmacie aderenti dovranno dotarsi autonomamente di due lettori smart card, necessari all’attivazione delle tessere sanitarie. La Regione ha destinato a questo progetto un importo massimo di un milione di euro. Si stima che nel 2012 potranno essere attivate nelle farmacie toscane un milione di tessere sanitarie. A fine giugno, a conclusione della prima fase, sarà effettuata una ricognizione del numero di tessere attivate da ogni singola farmacia e sarà fatta una prima valutazione dell’andamento del progetto.

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