Le donne di Firenze abbracciano le vittime di Barletta.
LE VITTIME DI BARLETTA. Il comitato fiorentino di “Se non ora quando?” ricorda “Tina Ceci, 37 anni – Matilde Doronzo, 32 – Giovanna Sardaro, 30 anni – Antonella Zaza, 36 – Maria Cinquepalmi, 14 anni, le cinque donne morte a Barletta sul posto di lavoro”.
MORTI BIANCHE. “Ci sono momenti – spiegano in una nota – in cui le parole rischiano di essere riduttive, ma abbiamo solo le parole per esprimere il nostro dolore per una così grande disgrazia. Chi muore lascia sempre un vuoto intorno, ma chi muore lavorando lascia un enorme sgomento a tutta la società che non ha saputo o voluto prevenire, chi muore lavorando in nero lascia anche un forte senso di rabbia, perché si pensa alla doppia crudeltà di tale morte. Inoltre quando muoiono donne giovani che lavorano si è sopraffatti dal pensiero delle famiglie e del futuro”.
IL RICORDO. “Non vogliamo analizzare la morte di queste donne come simbolo di qualcos’altro – continua il comitato – sono morte tragicamente e basta, ma vogliamo ricordarle ed anche ricordarcele in futuro, perché sappiamo tutte che c’è qualcosa in queste morti che fa pensare alla ingiustizia che quotidianamente vediamo e viviamo, che in qualche modo è necessario fermare prima che sia troppo tardi e che ‘tutto il Paese ci crolli addosso'”.