Presto entreranno in azione le ruspe per la demolizione delle ex Poste di Via del Pratellino a Firenze. Parola di Matteo Renzi.
VIA I SIGILLI, GIU’ L’EDIFICIO. Dopo il lungo tira e molla giudiziario, il complesso, da anni in disuso, sarà demolito il prossimo 31 agosto. Lo ha annunciato oggi il sindaco Matteo Renzi, che da tempo porta avanti il progetto per la dismissione del “mostro” di via del Pratellino. A mettere i bastoni tra le ruote al primo cittadino era stato un sequestro giudiziario, poi revocato la scorsa settimana dal tribunale del riesame.
ORA X. Alle 10 scatterà l’operazione che libererà il quartiere da un “inquilino” scomodo, da anni al centro delle proteste dei cittadini (leggi il nostro articolo). “Avevamo promesso che agosto sarebbe stato un mese di demolizioni – ha commentato Renzi – il 23 agosto demoliremo un pezzo della scuola di Santa Maria a Coverciano per costruire una struttura nuova e più sicura e il 31 agosto finalmente potremo buttare giù quel mostro”.
STORIA INFINITA. L’edificio è ormai abbandonato da una ventina di anni: in origine di proprietà di Poste Italiane, aveva avuto nel 1968 una concessione edilizia che prevedeva la possibilità che l’immobile dovesse essere demolito a semplice richiesta del Comune. Successivamente è stato ceduto alla società Berni che a sua volta l’ha promesso in vendita alla società Gala. Quest’ultima non è mai diventata proprietaria dell’immobile e a giugno scorso il tribunale di Firenze ha dichiarato risolto il contratto preliminare di compravendita.