L’olio extravergine italiano sta vivendo un particolare momento di attenzione, dopo le recenti polemiche sulla sua qualità suscitate da un articolo del New York Times.
ORGOGLIO TOSCANO.Non ci stanno i tanti coltivatori, piccoli e grandi, della Toscana, che con tenacia e professionalità si sono impegnati in questi anni per realizzare un prodotto di qualità, unendo i segreti di una tradizione secolare alle opportunità offerte dalle nuove tecnologie. Insieme a Slow Food Firenze hanno quindi deciso di dedicare una giornata alla celebrazione di questo prodotto con un convegno dal titolo “L’oro in bocca. L’olio extravergine toscano: la filiera di qualità”, in programma stamani in Palazzo Vecchio a Firenze (Sala d’Armi, 9 – 13).
IL COVEGNO. La giornata sarà l’occasione per permettere agli addetti ai lavori di confrontarsi e fare il punto di una situazione in continuo divenire, ma l’obiettivo degli organizzatori è quello di coinvolgere anche tante persone, curiose di sapere qualcosa di più su uno dei prodotti più tipici. Centrale sarà la questione della filiera di qualità, argomento attualissimo ancor più dopo il j’accuse lanciato nei giorni scorsi sulle pagine del maggiore quotidiano statunitense. Il convegno fiorentino sarà l’occasione per dimostrare e ribadire che esistono moltissimi produttori toscani che lavorano per realizzare l’olio espressione di un territorio, di eccellenza che niente ha a che vedere con gli oli industriali.
PAROLA D’ORDINE: QUALITA’. Tra gli ospiti d’onore, Tom Mueller il giornalista che con il suo libro-inchiesta “Extraverginità” ha reso omaggio all’importanza dell’olio di oliva nella storia occidentale, denunciando le truffe che rischiano di danneggiare seriamente la filiera di qualità e Annie Féolde, dell’Enoteca Pinchiorri, una ristoratrice d’eccellenza che ha compreso e valorizzato il ruolo dell’olio di qualità in cucina. A moderare il convegno sarà Alberto Grimelli, direttore di Teatro Naturale, il portale che da anni rappresenta un punto di riferimento per chi lavora nel mondo dell’olio e tanti appassionati. Tra i relatori, Sonia Donati coordinatrice regionale della Guida extravergini di Slow Food e tecnico assaggiatore di oli di oliva, che parlerà dell’importanza di assaggiare l’olio, il tecnico olivicolo Aleandro Ottanelli, il medico gastroenterologo Giacomo Trallori, che illustrerà i vantaggi di questo alimento per la salute, Fabrizio Filippi, presidente del Consorzio dell’Igp Toscano e Marcello Longo, consigliere della Fondazione Biodiversità Onlus di Slow Food.
LA GIORNATA. Gli interventi dei relatori saranno preceduti da un breve saluto del vicesindaco Stefania Saccardi e da Leonardo Torrini, fiduciario della Condotta Slow Food Firenze . Alle 14, fino alle 16, seguirà una degustazione di oli selezionati. “E’ importante – spiega Sonia Donati –assaggiare l’olio per imparare a conoscerlo, solo così i consumatori potranno riconoscere il livello di qualità del prodotto che hanno acquistato. Purtroppo questa non è ancora un’abitudine diffusa, ma l’impegno di Slow Food, che da anni incentiva la formazione attraverso i Master, è quello di promuovere questa cultura”. “L’olio extravergine di oliva è uno degli elementi principali della dieta mediterranea e della tradizione culinaria e culturale della nostra regione – spiega il vicesindaco Stefani Saccardi – ma non si tratta soltanto di un prodotto, frutto della conoscenza e del lavoro di tanti coltivatori, ma rappresenta un alimento fondamentale per una dieta salutare. Da tempo infatti la medicina riconosce come il suo consumo rappresenti un ottima fonte di preziosi elementi utili al benessere del nostro organismo, soprattutto per quanto riguarda il controllo del colesterolo e di contrasto dell’invecchiamento cellulare. Un prodotto di qualità, frutto della nostra tradizione, che purtroppo finisce spesso al centro di controversie. Risale a qualche giorno fa l’ultima polemica sulla qualità dell’olio extravergine di oliva italiano. Per questo ci fa piacere ospitare un convegno che fa il punto e allo stesso tempo celebra l’olio extravergine di oliva di qualità prodotto nella nostra regione”.