A Firenze il casco sarà obbligatorio per tutte le persone che usano un monopattino elettrico, anche per chi è maggiorenne. Entra in vigore la nuova ordinanza comunale firmata dal sindaco Dario Nardella, dopo che il primo provvedimento in materia era stato bocciato dal Tar a inizio anno. Il Comune di Firenze ha previsto anche un “bonus casco” per chi ha il monopattino.
Da quando è obbligatorio il casco a Firenze per il monopattino elettrico?
L’ordinanza del Comune di Firenze entra in vigore mercoledì 1° dicembre 2021: da questa data l’obbligo di indossare il caschetto protettivo alla guida dei monopattini elettrici riguarda non solo gli under 18, come previsto dalla legge nazionale, ma tutti, anche i maggiorenni.
Il provvedimento vale sull’intero territorio comunale. Secondo l’ultimo aggiornamento del codice della strada i monopattini elettrici possono essere condotti solo da chi ha più di 14 anni compiuti. iIl limite di velocità massimo è di 20 chilometri orari, che scende a 6 km/h nelle aree pedonali. Non è obbligatoria l’assicurazione, eccetto per i mezzi delle aziende di sharing.
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In arrivo dal Comune di Firenze il bonus casco per il monopattino
Con l’entrata in vigore dell’obbligo, il Comune di Firenze ha stanziato 50.000 euro per il fondo del “bonus monopattino”: un’agevolazione da 30 euro destinata ai cittadini residenti che compreranno il casco protettivo. Gli uffici tecnici stanno mettendo a punto gli ultimi dettagli, poi Palazzo Vecchio comunicherà come richiedere questo buono.
Intanto la polizia municipale si sta attrezzando per controlli e multe. Alcune pattuglie saranno dedicate a questo tipo di verifiche, anche se gli accertamenti non saranno facili visto che i monopattini elettrici non sono dotati di targa.
L’appello ai fiorentini che viaggiano a bordo dei monopattini elettrici
“Sono felice che non ci sia stato un nuovo stop a questa ordinanza. Noi lo facciamo per la sicurezza dei cittadini, non abbiamo altra finalità”, ha commentato il sindaco Dario Nardella. Il primo cittadino ha anche lanciato un appello, a tutti i fiorentini: “Cerchiamo di dare il buon esempio – ha detto – ricordiamoci che Firenze ha già pagato un prezzo alto verso la vita di un giovane che andava sul monopattino, ha battuto la testa ed è morto in un incidente. Chiedo a tutti di ricordare queste cose perché basta un po’ di pazienza, un piccolo gesto e sacrificio per salvare la vita di qualcuno”.