martedì, 16 Aprile 2024
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No alla violenza sulle donne

Approderà anche a Firenze, i prossimi 15 e 16 luglio, la “Staffetta di donne contro la violenza sulle donne", organizzata dall'Udi. Durante la sosta fiorentina si parlerà in pertcolar modo di stalking e di vittime della tratta.

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Una staffetta per dire NO alla violenza sulle donne. E’ questo il significato principale della manifestazione promossa dall’Udi (Unione Donne in Italia), che lancia un messaggio di unione e solidarietà fra tutte le donne per protestare contro la violenza e ai soprusi.

Sta attraversando la Toscana in questi giorni, la “Staffetta di donne contro la violenza sulle donne”, l’ iniziativa dell’Udi che è partita il 25 novembre 2008 da Niscemi per poi proseguire in tutta Italia e che si concluderà a Brescia il 25 novembre 2009.

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La staffetta, che passa di mano un’anfora che contiene i messaggi delle donne contro la violenza, farà tappa a Firenze il 15 e il 16 luglio, in Consiglio Regionale, per poi ripartire verso la Sardegna.

L‘anfora a due manici, contenente pensieri e denunce, sarà quindi consegnata pubblicamente da due donne ad altre due, così com’è stato per tutte le località toccate dalla manifestazione. Si parlerà inoltre di stalking e di vittime della tratta, due delle peggiori violenze che molte donne subiscono. 

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Il consigliere regionale Michela Ciangherotti ha inoltre proposto, a nome della Commissione pari opportunità, di inviare un messaggio ai grandi riuniti al G8 dell’Aquila: un invito ai grandi della terra a prendere coscienza del problema della violenza sulle donne, fenomeno che riguarda tutte le società e si esprime spesso nella tratta di esseri umani.

“Le istituzioni devono dare voce e aiuto alle vittime di una violenza che è soprattutto maschile e domestica” ha detto Bruna Giovannini. Anna Maria Celesti ha invece sottolineato le difficoltà incontrate dalle donne nel denunciare il fenomeno dello stalking, nonostante sia attualmente riconosciuto come reato.

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