“One to One”, il Pd cittadino chiude la campagna elettorale con Matteo Renzi e i candidati.
L’APPUNTAMENTO. La campagna elettorale fiorentina si chiude con un evento speciale che unisce elettori e candidati, assieme a Matteo Renzi. Si chiama “Pd Firenze One to one. Faccia a faccia con il tuo candidato”, è organizzato dal Pd cittadino di Firenze e si svolgerà giovedì 21 febbraio all’Auditorium del Palazzo dei Congressi di piazza Adua alle 20: i candidati di Firenze e Provincia, Dario Nardella, David Ermini, Claudio Martini, Maria Elena Boschi, Luca Lotti, Rosa De Pasquale, Filippo Fossati, Elisa Simoni, Rosa Maria Di Giorgi, Lorenzo Becattini, Tea Albini e Giacomo Billi, e le due capolista toscane a Camera e Senato Maria Chiara Carozza e Valeria Fedeli, saranno a disposizione dei cittadini, per rispondere alle loro domande, come già stanno facendo sul sito web 1to1pd.it. La serata si aprirà con l’intervento della segretaria Pd cittadino Lorenza Giani, saranno presenti anche il segretario Pd metropolitano Patrizio Mecacci e il segretario Pd regionale Andrea Manciulli. Successivamente la parola passerà ai candidati e a coloro che vorranno fare domande. Sul palco con loro Matteo Renzi, che poi farà un intervento.
IL SITO. L’iniziativa di giovedì – viene spiegato – chiude un percorso iniziato sul web da una settimana, da quando cioè è online il sito, che ha avuto circa 13.000 visualizzazioni, con oltre 500 domande pervenute ai candidati, dati aggiornati ad oggi ma in costante aumento. Il funzionamento della piattaforma è semplice: gli utenti che vi accedono scelgono il candidato al quale porre la domanda, che a sua volta risponderà, il tutto automaticamente attraverso i social network. Tanti gli argomenti toccati dagli utenti, diritti civili e lavoro in primis, ma anche tante storie personali di persone che vivono momenti di difficoltà e chiedono un aiuto concreto alla politica, come la madre di un ragazzo autistico che chiede proposte serie in favore dei disabili o la madre di un ragazzo che ha appena perso il lavoro e si domanda che verrà fatto per i giovani senza occupazione. “Mi piace che sia stata data questa possibilità a noi cittadini di una città unica al mondo”, “Almeno state dando la possibilità ai cittadini di esprimere i loro pensieri”, “Complimenti perché è la prima volta che vedo un candidato che si mette a disposizione e si espone al pubblico per rispondere alle domande”: sono alcuni dei commenti positivi dei cittadini che hanno posto i loro quesiti.
GIANI. “One to one apre un canale diretto di comunicazione, virtuale e reale, tra gli elettori e i loro futuri rappresentanti in Parlamento: è stato pensato per alimentare e tenere vivo quel canale privilegiato che il nostro Partito, da settembre in poi, è riuscito ad aprire con i cittadini e che ha avuto la sua concretizzazione più piena nelle primarie, per il candidato premier e per i parlamentari, un unicum nel panorama politico italiano – spiega Lorenza Giani – One to one racchiude in sé, nel suo stesso nome, l’idea che la politica sia cambiata, certo, ma che continui ad essere di tutti, perchè sono tanti ‘one to one’ che insieme danno vita ad una comunità di persone viva e appassionata, che si confronta democraticamente”.