Nuove regole per i pannelli fotovoltaici a Firenze, è infatti arrivato l’ok dal Consiglio comunale, all’unanimità, agli atti sulla variante al piano strutturale e al regolamento urbanistico e alle modifiche al regolamento edilizio. In pratica si potrà installare pannelli fotovoltaici a Firenze anche nell’area delle “buffer zone” delle Ville Medicee di Castello e del Poggio Imperiale.
Il dettaglio delle regole sui pannelli fotovoltaici a Firenze
Il dettaglio delle regole dei pannelli fotovoltaici a Firenze è questo. Resta esclusa l’installazione dei pannelli fotovoltaici nel centro storico Unesco e rimangono esclusi i “campi fotovoltaici” (per legge regionale) ma, per venire incontro alle esigenze dei cittadini, è ammessa l’installazione dei pannelli. Ovunque sulle falde di copertura (tranne nel centro storico).
Per quanto riguarda i resede di pertinenza delle abitazioni (escluso centro storico) sono previste alcune limitazioni: massimo 5 kw per unità immobiliare nelle zone di pianura e collina e fino a 20 kw in zona B (non centro storico) e senza limite in zona D. E’ inoltre ammessa l’installazione a terra per aziende agricole in zona collinare (oltre 5 kw solo per autoconsumo). E ancora l’installazione a terra oltre l’autoconsumo per aziende agricole nelle zone di pianura.
Fotovoltaico: “più agevole la transizione energetica”
Il sindaco di Firenze Dario Nardella, a proposito delle nuove regole per i pannelli fotovoltaici, ha spiegato che si tratta di “un atto importantissimo. Le nuove regole dell’urbanistica collegate alle semplificazioni per l’installazione dei pannelli, per la quale non occorrono più autorizzazioni edilizie tranne nelle aree sottoposte a vincolo paesaggistico, rendono più agevole la transizione energetica”. Soddisfazione anche da parte dell’assessore all’ambiente Andrea Giorgio.
Mentre si segnalano le polemiche sulle assenze in aula sia dello stesso Nardella che del vicesindaco Alessia Bettini, coloro che avrebbero dovuto parlare della delibera sulle nuove regole dei pannelli fotovoltaici a Firenze. Al loro posto a prendere la parola è stato invece l’assessore Giovanni Bettarini.