Firenze vara il più grande piano verde mai realizzato in città. Il 2023 sarà un anno record grazie ai 18 milioni di fondi europei Pon Metro con risorse aggiuntive React: si tratta di 68 interventi tra giardini riqualificati e restituiti ai cittadini, piccoli giardini. Spazio anche a 1800 metri quadrati di pareti verdi su scuole ed edifici comunali, a 2000 metri lineari di strade e piazze che saranno alberati, 1500 nuovi alberi, tre ‘aree quiete’.
Cosa prevede il piano verde di Firenze
Tra gli interventi le aree verdi pubbliche avranno progetti per sei milioni. C’è poi la forestazione urbana suddivisa nelle nuove piantagioni (3,3 milioni) e nel rinverdimento (1,7 milioni). Il piano verde di Firenze coinvolge naturalmente anche i giardini pubblici con un investimento per 2,7 milioni e anche il risanamento acustico per 300mila euro. Previsto il recupero delle aree Argingrosso e Poderaccio e un corposo investimento per il parco Florentia (quasi 4 milioni).
Per quanto riguarda gli alberi alle Cascine l’investimento è di mezzo milioni. Spazio poi ad interventi all’ex caserma Lupi di Toscana, all’ampliamento della fruibilità dell’area del parco di Villa Strozzi, alla valorizzazione del giardino di via del Mezzetta con 115 nuovi alberi. Sarà riqualificato il giardino ex Meccanotessile, così come la Fattoria dei ragazzi.
Le dichiarazioni
Il sindaco Dario Nardella ha detto che si tratta di un piano rivoluzionario, come mai visto finora. E in effetti il piano verde di Firenze sarà davvero da record. Nardella ha sottolineato che una delle priorità è fare interventi contro il rumore, puntando da un lato alla riduzione dell’inquinamento e all’aumento delle superfici verdi fruibili. E poi, ha dichiarato il sindaco, “stiamo lavorando a un piano molto ambizioso, un global service dell’ambiente sul modello Milano”.
Oltre ai piani sulle tramvie è battaglia totale all’inquinamento. L’assessore all’ambiente Andrea Giorgio ha chiesto di rendere gli spazi verdi più vivi e vissuti possibile. Eventi, iniziative. Un modo per aumentare la socialità e rendere l’aria più respirabile.