Un nuovo tassello nel progetto di riqualificazione di piazza del Carmine: in questo angolo dell’Oltrarno arriva adesso un fontanello d’artista, scelto grazie a un bando di gara, che mette a disposizione 3 punti per dissetarsi, uno per gli adulti, un secondo ad altezza bimbo e l’ultimo per i cani.
La nuova struttura è stata inaugurata dal sindaco di Firenze Dario Nardella, dal presidente del Quartiere 1 Maurizio Sguanci e dal vincitore del bando, un giovane studente universitario di Borgo San Lorenzo, Leonardo Panchetti. “Ogni volta questa piazza aggiunge un nuovo pezzo di bellezza e di socialità – ha detto Nardella -. Firenze ha sempre spalancato le porte ai giovani artisti e questo concorso ne è stato un esempio”.
Com’è fatto il fontanello di piazza del Carmine
Il fontanello ideato da Panchetti e intitolato “Ora et labora” si ispira alla tradizione artigiana dell’Oltrarno fiorentino e riproduce 3 grandi chiodi conficcati nel terreno. Com’è detto le tre strutture sono poste a diverse altezze per consentire a tutti gli utenti della piazza di bere, dai grandi ai piccoli fino agli amici a quattro zampe.
Il “contest” per il fontanello è scattato nell’ambito del progetto di recupero di piazza del Carmine e sono stati presi in considerazione tre fattori per scegliere il migliore: l’originalità, la fattibilità e l’inserimento nel contesto circostante. Per il bando sono state presentate 125 proposte.
Il progetto
I lavori nella piazza sono finiti lo scorso giugno e hanno cambiato il volto di questo luogo: la parte pedonale risulta adesso leggermente rialzata rispetto alla strada dove circolano le auto e per scoraggiare il parcheggio selvaggio sono stati collocati anche i chiodi fiorentini. Sul lato opposto della chiesa è arrivato anche un piccolo boschetto, composto da 23 alberi e delle panchine d’artista in pietra serena ideate con il contributo dell’artista Cosimo De Vita.