domenica, 22 Dicembre 2024
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Raccolta “porta a porta” a Firenze: differenziata da record

Nel primo mese tutto “porta a porta” nelle aree a bassa densità abitativa del Q2 e Q5 la percentuale di raccolta differenziata si è assestata al 79%

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A Firenze nelle zone raggiunte dal nuovo sistema di raccolta ‘porta a porta’ la raccolta differenziata sfiora l’80%. Lo rende noto Alia Servizi Ambientali SpA fornendo i dati relativi al primo mese di attuazione del Piano Firenze Città circolare.

Q1 e Q2: nel primo mese di “porta a porta” differenziata al 79%

Dopo la rimozione di tutti i vecchi contenitori stradali, nel primo mese tutto “porta a porta” nelle aree a bassa densità abitativa del Quartiere 2 e del Quartiere 5 di Firenze la percentuale di raccolta differenziata si è assestata infatti al 79%, rispetto al 53% precedente alla trasformazione del servizio in queste zone.

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Sono dati inimmaginabili fino a un mese fa – ha detto l’assessore all’Ambiente del Comune di Firenze Cecilia Del Re – in termini non solo di quantità della raccolta differenziata ma anche della qualità. I dati di questo primo lotto ci dicono, infatti, che i cittadini del quartiere 5 e quartiere 2 non solo hanno esposto correttamente i bidoncini fuori dalle loro abitazioni, ma anche che hanno fatto correttamente la differenziata così che il rifiuto possa andare al riciclo e avere una nuova vita senza essere inquinato da corpi estranei. Questi dati ci sostengono dunque nella efficacia del piano, che porteremo avanti continuando a monitorarne l’avanzamento sia per apportare i correttivi utili ad attenuare i disagi o le difficoltà riscontrate dai cittadini in casi particolari, sia per monitorarne i risultati. L’obiettivo del piano è quello di aumentare la quantità e qualità di raccolta differenziata passando al 70% su tutto il territorio comunale. I cassonetti intelligenti ci consentiranno un minor passo in avanti rispetto al porta a porta, ma saranno ugualmente determinanti nel raggiungere tali obiettivi. Ancora una volta Firenze ha dimostrato di saper affrontare anche le sfide più complicate non fermandosi di fronte alle difficoltà, ma mettendo avanti la volontà di cambiare passo su un tema di estrema importanza per accompagnare una fase di transizione cruciale per quello sviluppo sostenibile da tutti oggi evocato e su cui come città metropolitana eravamo rimasti indietro”.

I primi risultati del nuovo servizio, primo passo del progetto ‘Firenze Città Circolare’, confermano l’attenta collaborazione da parte degli oltre 10mila utenti residenti a Castello, Serpiolle, Careggi, San Domenico, Trespiano e Settignano e altre zone collinari e periferiche. Nel primo mese di porta a porta ‘puro’, sono diminuite tutte le frazioni estranee nei vari flussi di materiali raccolti, l’indicatore principale della qualità dei rifiuti esposti giornalmente dai cittadini: per l’organico al 3,5% (la media comunale 2020 era del 12,2%), carta e cartone al 4,4% (la media comunale 2020 era 11,7%), imballaggi in plastica, metalli, polistirolo, tetrapak al 13% (la media comunale 2020 era 43,5%).

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Verso l’avvio del servizio nei Quartieri 1, 3 e 4

Il secondo lotto interessato dal nuovo servizio di raccolta porta a porta coinvolge gli utenti residenti nelle aree a bassa densità abitativa dei Quartieri n.1, n. 3 e n. 4: ad oggi, sono oltre 7.200 gli utenti che hanno già ricevuto il kit ed il materiale informativo, compreso il calendario settimanale di raccolta. L’avvio del servizio “porta a porta” nel lotto 2 è previsto nel prossimo mese di giugno.

Piano Firenze Città Circolare: gli step successivi

La trasformazione della raccolta rifiuti a Firenze proseguirà via via su tutto il territorio comunale con differenti metodologie di servizio (porta a porta domiciliare con sacchi e bidoncini; cassonetti stradali smart; postazioni interrate) che avranno in comune la tracciatura di quanto conferito da ogni utente, attraverso tag su bidoncini e sacchetti o con l’utilizzo della nuova chiave elettronica (A-pass), che permetterà di aprire i contenitori stradali. L’A-pass sarà consegnato, su richiesta, anche a coloro che hanno attivo il servizio “porta a porta”.

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Il Piano Firenze Città Circolare coinvolgerà progressivamente tutte le 200 mila utenze domestiche e 28 mila utenze non domestiche, oltre ai rifiuti prodotti da turisti, city users, pendolari e studenti.

 

 

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