La ruota panoramica alle Cascine: dopo l’esperienza alla Fortezza, che quest’anno non è possibile ripetere perché ci sono i cantieri dell’alta velocità, l’attrazione arriverà nel principale parco di Firenze. Ad annunciarlo il sindaco Dario Nardella, intervistato da Italia 7. Un annuncio atteso, visto il successo dei precedenti anni. “Stiamo lavorando con la soprintendente Antonella Ranaldi per mettere la ruota panoramica in piazza Vittorio Veneto – ha detto -. La presenza della ruota aiuterà ad avere un presidio sociale proprio in quella zona critica”.
L’idea della ruota panoramica alle Cascine
La ruota panoramica alle Cascine diventerà dunque realtà. Nardella ha spiegato che nei prossimi giorni uscirà il bando del Comune di Firenze per l’installazione dell’attrazione turistica. La ruota, d’altronde, ha avuto un grande successo di pubblico. Tanti turisti, ma pure molti fiorentini, incuriositi di vedere – a prezzi comunque non altissimi – una visione diversa della città. E come è accaduto per la Fortezza, ruota significa molte persone. E molte persone significa che è più difficile delinquere.
La questione sicurezza: “più agenti per Firenze”
Qui veniamo al discorso sicurezza. Sì, perché il collegamento tra ruota panoramica alle Cascine e sicurezza è diretto. In quell’area ci sono droga, prostituzione, fenomeni di microcriminalità. Problemi vari. Avere la ruota può servire ma poi è chiaro che servono controlli. Su questo tema il sindaco Nardella è tornato a chiedere “al ministro Piantedosi più agenti”.
“Il presidio fisso alle Cascine è opportuno ma deve essere frutto di avvicendamento di varie forze che si sostituiscono nell’arco delle 24 ore – ha detto Nardella -. La polizia municipale è il corpo più presente alle Cascine. Per questo ho chiesto a Piantedosi più agenti”. Nardella ha ricordato che il prossimo anno, come gli è stato detto dai sindacati di polizia, ci saranno 140 pensionamenti. “Per questo io ho chiesto almeno 200 forze dell’ordine in più – ha concluso il primo cittadino -. Il progetto ‘strade sicure’ è poi un’altra cosa e ho chiesto di rimetterlo”.