Disagi per lo sciopero dei treni che oggi venerdì 14 aprile 2023, interessa anche la Toscana, con i collegamenti garantiti solo nelle ore di punta: la mobilitazione riguarda regionali, interregionali, Intercity e Alta velocità (Frecce di Trenitalia, ma non Italo). La protesta è stata indetta a livello nazionale dai principali sindacati del settore, Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti, Ugl Ferrovieri, Sml Fast Confsal e Orsa.
Gli orari dello sciopero dei treni del 14 aprile 2023 e i treni garantiti oggi in Toscana
Lo sciopero nazionale del trasporto ferroviario è stato proclamato dalle ore 9.00 alle 17.00 di oggi venerdì 14 aprile 2023, non intaccherà le fasce dei convogli regionali garantiti, ma si potrebbero avere ripercussioni anche fuori dall’orario della protesta, comunica Trenitalia. Possibili quindi soppressioni, ritardi e variazioni dei collegamenti ferroviari. I treni che saranno in viaggio nel momento in cui scatterà lo sciopero (quindi alle ore 9.00) arriveranno alla destinazione finale, se raggiungibile entro un’ora dall’inizio della mobilitazione (entro le 10.00), altrimenti potranno concludere il servizio fermandosi in stazioni precedenti, in base all’adesione da parte del personale di bordo.
Trenitalia ha diffuso l’elenco dei treni garantiti in occasione dello sciopero di venerdì 14 aprile 2023, in particolare la lista di quelli regionali (pdf) e di quelli nazionali Intercity e Frecciarossa (pdf). Nel servizio regionale le fasce di garanzia coprono gli orari di punta, dalle 6.00 del mattino alle 9.00 e dalle 18.00 alle 21.00. Per informazioni è possibile chiamare il numero verde gratuito 800 89 20 21, consultare l’app Trenitalia o controllare il sito di Trenitalia nella sezione Infobilità. Lo sciopero del 14 aprile non interessa i treni ad alta velocità di Italo.
Le motivazioni dello sciopero
Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti, Ugl Ferrovieri, Sml Fast Confsal e Orsa hanno proclamato lo sciopero nazionale per diversi motivi, tra cui l’aggravamento dei turni di lavoro del personale di bordo, con criticità legate al diritto al pasto e ai turni aciclici, dicono i sindacati. Sul fronte dei lavoratori impegnati nella manutenzione, le organizzazioni rivendicano l’inserimento di nuove risorse e risposte chiare per la valorizzazione delle competenze.
Per quanto riguarda gli addetti alle biglietterie, i sindacati denunciano la progressiva riduzione della rete di vendita e chiedono interventi per valorizzare le competenze. Quella del 14 aprile 2023 è solo l’ultima delle mobilitazioni per il trasporto ferroviario: in Toscana il precedente sciopero risale al 13 gennaio. I lavoratori avevano incrociato le braccia anche a inizio dicembre e lo scorso settembre.