lunedì, 18 Novembre 2024
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Sciopero di treni e autobus l’8 marzo 2023 a Firenze e in Toscana

I sindacati di base hanno proclamato uno sciopero generale in occasione della giornata internazionale della donna, che riguarda anche i mezzi pubblici e i treni. A Firenze bus deviati per due cortei in centro

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Sono previsti disagi a causa dello sciopero indetto oggi, 8 marzo 2023, anche in Toscana per treni e autobus, nell’ambito di una mobilitazione nazionale che interessa tutti i settori (la tramvia di Firenze invece circola regolarmente). Dai mezzi pubblici alla scuola, dai servizi fino ai musei. Lo sciopero generale è stato proclamato dai sindacati di base Usb, Cub, Cobas e Sgb in occasione della giornata internazionale della donna. A Firenze si preannuncia una giornata caotica sul fronte del traffico, visti anche i lavori della tramvia tra la Fortezza da Basso e piazza della Libertà. Vediamo tutti i dettagli della mobilitazione.

Lo sciopero dei treni in Toscana tra il 7 e l’8 marzo 2023: gli orari

Lo sciopero dei treni dell’8 marzo riguarda anche la Toscana: l’agitazione del personale del gruppo Fs italiane è partito alle 21 del 7 marzo e prosegue per 24 ore, fino alle 21 di oggi. I treni a lunga percorrenza, come per esempio l’Alta velocità, non subiranno modifiche. Al contrario, i treni regionali potranno subire variazioni, anche prima dell’inizio e dopo la fine dello sciopero, comunica Trenitalia, ma è importante precisare che saranno assicurati i servizi essenziali con i consueti orari: le fasce di garanzia in cui circolano i convogli vanno dalle ore 6 alle ore 9 e dalle ore 18 alle ore 21.

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Per informazioni e aggiornamenti è possibile consultare la sezione Infomobilità sul sito di Trenitalia oppure chiamare il call center al numero 800 89 20 21. Sul sito di Trenitalia si trova la lista dei treni garantiti in caso di sciopero.

Lo sciopero degli autobus in Toscana per l’8 marzo. Ok la tramvia di Firenze

Lo sciopero in Toscana dell’8 marzo non è solo dei treni ma riguarda anche i bus, mentre non sono state annunciate modifiche al servizio della tramvia di Firenze. Per gli autobus, come riporta una nota di Autolinee Toscane, il servizio sarà garantito in due fasce orarie, che saranno uguali per tutta la regione. Si tratta della fascia tra le 4.15 e le 8.14 e di quella tra le 12.30 e le 14.29: in questi orari i mezzi pubblici circoleranno, anche a Firenze (ex Ataf e Li-nea), mentre nell’altra parte della giornata la regolarità delle corse dipenderà dalla percentuale di adesione allo sciopero.

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Autolinee Toscane ha comunicato che l’anno scorso, in occasione della mobilitazione indetta da Cobas e Cub per la giornata internazionale della donna, il 15,51% dei dipendenti partecipò alla protesta. L’agitazione coinvolgerà sia il personale viaggiante che gli impiegati, compresi quelli delle biglietterie: per operai e impiegati lo sciopero è previsto per l’intero turno di lavoro. Per info è attivo il numero verde 800142424 oppure è possibile consultare sito www.at-bus.it.

Non c’è solo lo sciopero: a Firenze 14 linee di autobus ( le linee 1, 6, 11, 14, 17, 23, 31, 32, 36, 37, C1, C2, C3, C4) saranno deviate a causa di due manifestazioni previste in centro per l’8 marzo. Il primo corteo, che riguarda gli studenti, si svolgerà tra le 10 e le 13, con partenza da piazza D’Azeglio e arrivo in piazza Santissima Annunziata. La seconda manifestazione, organizzata da “Non una di meno” in occasione della festa della donna 2023 partirà dalle 15.30 da piazza Santissima Annunziata e arriverà intorno alle 18 in Santo Spirito.

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I motivi dello sciopero generale

L’agitazione è stata indetta da Usb, Cub, Cobas, Sgb, e Us. Tra motivi dello sciopero generale il peggioramento della condizione generale di vita delle donne in ambito sociale, familiare, culturale. Le rivendicazioni che hanno portato allo sciopero generale dell’8 marzo riguardano ad esempio “salute e sicurezza, parità salariale, mancanza di servizi pubblici e gratuiti, tagli alle risorse per la scuola pubblica, sanità pubblica, violenza sulle donne e femminicidi, attacco al diritto di libera scelta in tema di maternità o aborto”.

Lo sciopero è generale e, viene sottolineato, “contro il governo Meloni”: riguarderà anche lavoratori del settore pubblico e privato. Per quanto riguarda il trasporto pubblico, quello dell’8 marzo è solo l’ultimo di uno lunga lista: lo scorso 17 febbraio Cobas e Usb hanno organizzato una mobilitazione per il personale degli autobus, mentre il 13 gennaio a protestare erano stati gli addetti agli impianti di manutenzione dei treni di FS, con ricadute sulla circolazione dei convogli.

 

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