La prima ondata di calore dell’estate sta infuocando l’Italia da Nord a Sud, con temperature percepite che sfiorano i quaranta gradi, mettendo in difficoltà molte persone e causando problemi per la salute. Per questo il Ministero della Salute, ha stilato un Vademecum per ”sopravvivere” all’anticiclone africano.
LE ONDATE DI CALORE. Questa è soltanto la prima di tre ondate di calore che raggiungeranno l’Italia nel corso dell’estate. E quando il caldo, come quello che in queste ore sta infuocando l’intera Penisola, arriva all’improvviso e dopo mesi di tempo instabile e temperature sotto la media, la popolazione necessita più che mai, di un Vademecum. Partendo dalle ondate di calore, i loro effetti sulla salute si manifestano quando il sistema di regolazione della temperatura corporea non riesce a disperdere il calore eccessivo attraverso la sudorazione. In condizioni fisiche e ambientali estreme il meccanismo della sudorazione non è sufficiente per disperdere il calore in eccesso. Ma quando fa molto caldo, i soggetti più a rischio sono anziani, bambini e neonati, malati cronici, persone non autosufficienti e persone che svolgono un’intesa attività fisica all’aperto.
IL VADEMECUM DEL MINISTERO DELLA SALUTE. Così, il Ministero della Salute, ha stilato un Vademecum. Ecco alcuni consigli su come comportarsi in caso di caldo estremo, come vincerlo e come difendersi sia in casa che fuori. E alcuni consigli per un’alimentazione corretta.
FUORI CASA.
Non uscire all’aria aperta tra le 11 e le 18.
Non fare attività fisica intensa
Proteggere la pelle, il capo, gli occhi dai raggi del sole
Non lasciare mai persone o animali nelle auto in sosta anche se per poco tempo.
IN CASA.
Tenere chiuse le finestre di giorno e aprirle di notte.
Oscurare i vetri delle finestre esposte al sole.
La temperatura ideale della casa è di 24-25 gradi, anche se si usa il climatizzatore.
CIBO.
Bere molti liquidi, anche in assenza di sete.
Mangiare molta frutta e verdura.
Evitare gli alcolici.
Fare attenzione alla corretta conservazione di cibi e farmaci.
BAMBINI.
Proteggere i bambini dal sole e dal caldo.
Evitare che i bambini svolgano un’attività fisica intensa dalle 11 alle 18.
Non esporre mai al sole diretto i bambini al di sotto dei 6 mesi di età.
Fare attenzione a non lasciare mai i bambini chiusi in auto, nemmeno per poco tempo.