Meno inquinamento e più vantaggi per i residenti. È con questo obiettivo che nasce lo scudo verde a Firenze e con lo stesso obiettivo viene rinnovata la vetrofania per il parcheggio, il “bollino” riservato ai residenti introdotto due anni fa. Per lo scudo verde si tratta di 81 porte telematiche, simili a quelle della ztl ma ancor più sofisticate, che monitoreranno il traffico, facendo restrizioni a chi può entrare e chi no. Il nuovo sistema entrerà in vigore dalla primavera 2023, secondo quanto annunciato dal sindaco Dario Nardella.
Scudo verde a Firenze: chi non potrà entrare
Ancora non si ha la certezza di coloro che non potranno entrare in città per effetto dello scudo verde a Firenze. Partendo dalle notizie certe, il blocco sarà per chi non ha i mezzi euro 3 ed euro 4 ma qualcosa potrebbe anche cambiare nel momento in cui il sistema sarà ufficialmente utilizzato. Saranno previste fasce orarie con regole diverse perché, ad esempio, un conto è entrare a Firenze la notte e un altro conto è farlo durante il giorno. Lo stesso vale per i giorni feriali e festivi. È allo studio anche un’app per ottenere deroghe. E sono probabili sconti per chi deciderà di privilegiare il mezzo pubblico.
Parcheggio in strisce blu, la conferma della vetrofania
Non solo scudo verde, i cambi per la viabilità coinvolgono pure i parcheggi. Anche se in questo caso è giusto parlare di una conferma che sarà gradita dai cittadini. La vetrofania sarà confermata dopo il 31 dicembre 2022 e dunque i residenti a Firenze, dotati di “bollino”, potranno continuare a parcheggiare sulle strisce blu. Finora per ottenere il tagliando da attaccare sul parabrezza era necessario pagare 10 euro.
Ad anticipare il rinnovo della misura, ai microfoni di Lady Radio, è stato il sindaco di Firenze Dario Nardella, aggiungendo che ci sarà una rimodulazione delle regole. Però non verrà eliminata e questa è già un’ottima notizia. D’altronde, ha spiegato Nardella, la misura “è stata generalmente apprezzata, quindi è un lavoro che certamente si considererà positivamente. Poi vedremo in che modo ripeterla nei prossimi anni”.