Una donna italiana di 36 anni detenuta nel carcere di Sollicciano è morta questa notte in cella per overdose. Un'altra era stata ricoverata d'urgenza ieri per la stessa ragione. A darne notizia è l'Osapp, il sindacato di polizia penitenziaria, che ora accusa: “Sempre ignorate le nostre perplessità sull'attuale gestione. Ora serve un avvicendamento”.
2014, Annus horribilis: 116 morti in carcere
Il corpo della donna, secondo quanto riportato, sarebbe stato scoperto solo stamani. Inutili i tentativi di rianimarla. Si tratterebbe del 116° detenuto morto in carcere dall'inizio dell'anno in Italia.
“La droga entra in carcere, serve un avvicendamento”
“Visto anche il probabile ingente ingresso nel carcere fiorentino di sostanze stupefacenti – spiega Leo Beneduci, segretario generale dell'Osapp – non possiamo negare di avere espresso più volte, ad oggi del tutto ignorati, notevoli perplessità riguardo alla attuale gestione anche dal punto di vista della sicurezza del carcere di Sollicciano, da parte di un direttore part-time e colà in missione, nonché per gli istituti penitenziari della regione e in particolare per quelli di Livorno, Pisa e Gorgona, da parte dell'attuale provveditore regionale, di cui appare necessario iniziare ad ipotizzare l'avvicendamento ad altra sede vacante”.