domenica, 15 Dicembre 2024
- Pubblicità -
HomeSezioniCronaca & PoliticaStragi del '93, ergastolo a...

Stragi del ’93, ergastolo a Tagliavia. Palazzo Vecchio: ”Ora totale chiarezza”

La corte d'assise di Firenze ha condannato all'ergastolo Francesco Tagliavia: per lui l'accusa è di aver avuto un ruolo nell'organizzazione degli attentati mafiosi del '93 a Firenze, Roma e Milano. L'assessore Di Giorgi: ''Un altro passo verso la verità''.

-

- Pubblicità -

E’ stato condannato all’ergastolo il boss Francesco Tagliavia.

ERGASTOLO. Tragliavia è accusato di di aver avuto un ruolo nell’organizzazione degli attentati mafiosi del ’93 a Firenze, Roma e Milano. A prendere la decisione è stata ieri la corte d’assise di Firenze. Ad accusare Tagliavia, tra gli altri, erano stati Gaspare Spatuzza e Pietro Romeo.

- Pubblicità -

REAZIONI. E in città le reazioni a questa sentenza non sono certo mancate. “Il nostro primo pensiero va alle vittime di quella tragedia e ai loro familiari. Nessuna condanna o risarcimento potrà colmare il dolore per la perdita dei propri cari ma questa sentenza conferma che Firenze e le sue istituzioni non si sono fatte piegare dal terrorismo mafioso e vogliono la totale chiarezza su quella pagina tremenda della nostra storia”: queste le parole dell’assessore all’educazione e alla legalità di Palazzo Vecchio Rosa Maria Di Giorgi, presente nell’aula bunker di Santa Verdiana.

LEGALITA’. “Il verdetto di primo grado – ha aggiunto l’assessore Di Giorgi – conferma la validità del difficile lavoro svolto dagli inquirenti e la credibilità del pentito Gaspare Spatuzza. Con questa sentenza, inoltre, si aprono molti altri interrogativi e scenari sul rapporto tra mafia siciliana e politica. Il Comune è parte civile in questo processo per riaffermare che non dimentichiamo e non abbiamo abbassato la guardia. Noi vogliamo soprattutto che sia fatta piena luce su quella stagione di lutti. Dobbiamo ringraziare il nostro avvocato di parte civile, Danilo Ammannato, i magistrati della procura diretta da Giuseppe Quattrocchi e le forze dell’ordine che in tutti questi anni hanno lavorato con generosità e scrupolo per assicurare alla giustizia chi ha cercato di mettere in crisi la nostra democrazia seminando morte e terrore. Contro il tentativo di destabilizzazione messo in atto da Cosa Nostra, Firenze ha saputo reagire al dolore e rispondere con fermezza individuando i responsabili e punendo chi ha ucciso senza pietà cittadini inermi, tra le quali due bambine”. “La corte di assise ci ha riconosciuto 100mila euro – ha aggiunto l’assessore Di Giorgi – una somma simbolica, visto che Firenze ha pianto 5 morti, 48 feriti e danni incalcolabili al patrimonio artistico, ma importantissima. Parte di questi 100mila euro serviranno per finanziare le iniziative con le quali educhiamo i nostri giovani alla legalità”.

- Pubblicità -
- Pubblicità -
spot_img
- Pubblicità -

Ultime notizie

- Pubblicità -
- Pubblicità -
- Pubblicità -