Nuova viabilità per piazza della Libertà, a Firenze, nel tratto interessato dal cantiere della tramvia, è questa la soluzione studiata per evitare il caos di traffico in vista del rientro a scuola.
La viabilità alternativa è la strategia messa in atto da Palazzo Vecchio in vista della riapertura delle scuole fiorentine (momento sempre molto delicato per il traffico cittadino) e dopo che la Soprintendenza ha bloccato i lavori (e non si sa per quanto tempo) di Publiacqua, propedeutici alla realizzazione della nuova linea della tramvia, la variante al centro storico.
Nuova viabilità, ecco cosa succederà in piazza della Libertà
Per alleggerire il traffico i tecnici del Comune hanno deciso di annullare l’attraversamento pedonale da via San Gallo al loggiato di viale Lavagnini-via Lorenzo il Magnifico. Il sacrificio dei pedoni è l’unica soluzione al momento, per evitare il caos e rendere la viabilità nel pressi di piazza della Libertà e del cantiere propedeutico alla realizzazione della tramvia più gestibile.
Tramvia, quando potranno riprendere i lavori in piazza della Libertà?
E dire che i lavori di Publiacqua in piazza della Libertà erano arrivati al tratto finale. Da Palazzo Vecchio si sottolinea che, in caso di ripartenza, in meno di una settimana verrebbe posato il tubo e riasfaltato. Adesso invece tutto è incerto, visto che la Soprintendenza ha chiesto tempo per studiare i reperti emersi durate gli scavi (che potrebbero essere del Cinquecento) e quindi è complicato fare una stima di quando si potrà ricominciare con i lavori.
Corsie ridotte tra Libertà e Lavagnini, come funziona la nuova viabilità
La modifica alla viabilità (prevista nella notte tra venerdì 10 e sabato 11 settembre) prevede una riduzione delle attuali tre corsie da piazza della Libertà verso Lavagnini: una che dopo un primo tratto verso destra attraversa con semaforo le strisce pedonali e riporta a sinistra le auto dirette sul viale Matteotti e due verso viale Lavagnini rallentate dal semaforo dell’attraversamento pedonale.
Intanto la Soprintendenza non ha replicato alle affermazioni di Dario Nardella che ha annunciato per oggi, venerdì 10 settembre, un incontro con Andrea Pessina. Nardella ha fatto capire di rispettare a pieno le indicazioni della Soprintendenza ma ha anche chiesto di comprendere le esigenze della città. Tradotto significa di fare più in fretta possibile per riprendere i lavori e portare così a conclusione la nuova linea della tramvia.